Ad una settimana dal ritorno in gara nell’ELF CIV al Mugello, dopo quasi due mesi di pausa, è tempo di tornare in pista a Vallelunga, per il quarto e quinto round del Trofeo R3 Cup per l’AG Racing di Gianmarco Andreoni, impegnato come sempre con il giovanissimo Eugenio Generali in questo suo anno di esordio.
Nella pausa del CIV, è stata la Coppa Italia ad animare i mesi estivi per quanto riguarda il Team Montecchiese e dopo la top 10 sfiorata al Mugello è stata la volta del ritorno a Vallelunga, pista sulla quale Generali ha completato una delle prime corse della carriera al Trofeo del Centauro a Marzo e sulla quale ha svolto un positivo test ai primi di settembre.
Con l’incognita meteo, che poi non ha condizionato il corso del weekend, il settimana romano dell’AG Racing è cominciato nel migliore dei modi, con ottimi tempi fatti segnare nelle prime prove libere, in cui il 15enne pesarese ha completato giri sotto al record personale sul tracciato di Vallelunga, un buon viatico per le prove ufficiali e per le due gare, con la presenza infatti del doppio round in questo fine settimana.
Purtroppo, alcuni errori ammessi anche da “Gege” commessi nel corso della sessione di qualifica, cercando un traino che purtroppo non c’è stato, hanno condizionato un po’ le gare, con la partenza dalla 17esima posizione che non rende merito alle potenzialità del numero 43, che con il tempo fatto segnare nelle libere avrebbe guadagnato la 13esima casella in griglia.
Gara 1 vede Eugenio scattare non al meglio e pagare la poca aggressività nei primi passaggi, rimanendo intrappolato nel terzo gruppo di piloti, nonostante dei cronologici ottimi, con un passo, dal terzo giro in avanti, da top 10 di classifica, a dimostrazione dei progressi del giovane marchigiano e dell’AG Racing, che chiudono la prima corsa in sedicesima posizione assoluta, a soli 4 millesimi dalla 15esima, dopo un bel sorpasso di Gege alla Roma, prima di essere beffato in scia.
Gara 2, dopo il warm up annullato per lasciar posto alle qualifiche di altre categorie rimandate il giorno precedente, vede purtroppo lo stesso copione della prima, una partenza non perfetta e dei primi giri un po’ troppo blandi portano Generali ancora nel gruppo indietro, con un passo decisamente migliore quando si trova a girare da solo e senza ostacoli.
Gege recupera fino alla 12esima piazza assoluta ad un certo punto, ma alcuni errori nel tentativo di spingere lo riportano sempre in lotta con il gruppo, lotta che si chiude alla fine in 15esima posizione assoluta (12esimo nella R3 Cup tolte le Wild Card), con la conquista dei punti, ma la soddisfazione a metà, segnale di consapevolezza del potenziale del giovane pilota AG Racing.
Infatti, analizzando poi a freddo tutti i tempi e le due gare, Generali ha chiuso con un tempo migliore di 1.56.4, ma se andiamo a scandagliare settore per settore nel corso del weekend, quel tempo “ideale” si abbassa a 1.54.9, segnale del grande potenziale espresso da Gege in questo fine settimana, che, seppur non sfruttato a pieno, dimostra la grande crescita del pilota, che, coadiuvato e supportato tutti i giorni dal grande lavoro del suo Team è riuscito a migliorare in ogni punto del tracciato, mancando, solamente, di raccogliere i frutti in gara.
Quei frutti che però piano piano maturano sempre di più per essere raccolti, si spera, a partire da settimana prossima con la partenza per il penultimo round del Campionato Italiano Velocità al Mugello in cui Generali e l’AG Racing, con il supporto e l’aiuto di Manuel Poggiali, andranno alla caccia dei primi punti stagionali, dopo essere partiti, nelle prime gare, con l’obiettivo unico di qualificarsi e crescere gradualmente. Per una crescita che si vede gara dopo gara.
Eugenio Generali: “Il weekend è andato tutto sommato bene e sono soddisfatto, ma nel complesso potevamo fare meglio. Nelle libere siamo partiti molto bene, perchè abbiamo subito abbassato il tempo di settimana scorsa nei test, ma come al solito nelle qualifiche ho girato più piano, ho aspettato il tiro, perso tempo e non sono riuscito a completare un giro veramente buono ed è una cosa da migliorare assolutamente in cui non devo più sbagliare, di modo da poter partire più avanti e non rischiare di trovarsi piloti più lenti davanti che poi condizionano la gara. Un altro grande errore l’ho compiuto in gara in entrambe le manche, essendo poco aggressivo i primi giri, perdendo così di vista il gruppetto di piloti in cui potevo rimanere, mentre io sono rimasto in un gruppo che – senza nulla togliere agli altri piloti che giravano forte – non mi apparteneva come tempi, all’altezza del secondo gruppo. Però tutto sommato sono soddisfatto, siamo andati nuovamente a punti in gara 2, in gara 1 li abbiamo sfiorati per 4 millesimi (16° generale, 14° nella classifica della R3 Cup, ndr), il Team come tutte le volte ha fatto uno straordinario lavoro e lo ringrazio, mi fa sentire a casa e adesso testa fissa al Mugello tra pochi giorni per il 9° e 10° round del CIV in cui vogliamo toglierci qualche soddisfazione!”