Primi giorni del 2018 e primi tasselli che vengono ufficializzati in quella che sara la start list del Campionato Italiano Velocità nella stagione 2018, che ormai, si può proprio dire, è alle porte, con a breve tutti i team che inizieranno i primi test in vista dell’inizio dell’anno e della prima gara a Misano.
Primi tasselli che si completano, primi tasselli dei quali fa parte Alessandro Cavotta, diciottenne bresciano che nel 2018 prenderà parte alla sua seconda stagione completa all’interno del Campionato Italiano, sempre nella stessa classe a cui ha partecipato lo scorso anno, vale a dire, l’affollata Supersport 300.
Se la stagione 2017 è stata per Cavotta un primo “shake down” in questo suo anno di gare ed è stata condotta a metà classifica con la poco competitiva KTM RC390 dello scorso anno (non quella che vinceva le gare, anche se fuori classifica in via di sviluppo, con Bonoli e Fillmore, ndr) ed alcuni ottimi risultati nel trofeo dedicato della casa austriaca, lo stesso non si potrà dire di quella 2018, che per il pilota lombardo vedrà un deciso cambio di passo.
Infatti, Cavotta sarà al via con il 7 Team CTBK, struttura alla quale il bresciano si è appoggiato sul finire della stagione passata, ma cambierà mezzo e dalla moto austriaca passa alla collaudatissima e competitiva Yamaha R3, moto campione in carica con il sammarinese Luca Bernardi e grandissima protagonista dell’anno passato, con 8 vittorie su 12 appuntamenti.
Un cambio di passo dettato anche dalla normale voglia del giovane pilota bresciano di progredire nelle prestazioni e provare a giocarsi le proprie carte, dopo un primo anno di apprendistato dettato anche dalla poca esperienza, ricordiamo infatti che Cavotta è salito per la prima volta in moto, in pista, solamente due anni fa.
In attesa dunque di conoscere quale sarà l’andamento della stagione 2018 per Cavotta e quali saranno i prossimi annunci nella categoria Supersport 300, andiamo a sentire direttamente dalle parole del 18enne bresciano quale sia la sua impressione su questo accordo, sulla passata stagione e sulle aspettative per il 2018…
Primo anno di corse terminato, ora si avvicina il 2018 ed una nuova esperienza. Come valuti la tua prima stagione al CIV ed in generale nelle competizioni?
“La stagione 2018 è ormai alle porte ed io non vedo l’ora che inizi! Dando uno sguardo indietro alla passata stagione posso ritenermi più che soddisfatto: per me è stata la mia prima stagione ed esperienza nel mondo della velocità, iniziare dal Civ non è stato per niente facile ma mi sono tolto comunque delle enormi soddisfazioni! La stagione infatti si è conclusa con un terzo posto generale (secondo nella over16) nel trofeo RC 390 CUP, organizzato tra le fila della Supersport 300 presente nel Campionato Italiano Velocità”
Quali sono state le difficoltà durante l’anno? Ti ritieni soddisfatto di quanto ottenuto? Sappiamo che verso la fine dell’anno c’è stato un importante cambiamento…
“Purtroppo la mia inesperienza unita alla scarsa competitività della moto non mi hanno permesso di giocarmi sempre le posizioni di rilievo all’interno della griglia, ma tutto sommato per essere il mio primo anno posso ritenermi comunque soddisfatto. Fortunatamente gli ultimi due appuntamenti hanno visto una grande novità per me e mio padre, ovvero l’ingresso nel 7team CTBK di Paolo Cannizzaro… Dato ormai che la stagione era verso la fine abbiamo continuato e concluso il campionato con Ktm, ora gestita dalle sapienti mani di tutto il team, senza il quale non avrei raggiunto il mio risultato”
E così avete pensato di proseguire insieme… cosa ha portato alla scelta della Yamaha? Quali gli obiettivi per la stagione 2018?
“Già dalle ultime gara con Paolo abbiamo iniziato a pensare sul da farsi per la stagione seguente e non ci sono stati dubbi: insieme abbiamo deciso di passare alla vincente Yamaha R3. Conclusa la stagione l’accordo è stato preso con una stretta di mano ed ora non sto nella pelle per provare la mia nuova moto, curata e gestita al meglio dal 7team. L’obiettivo, o almeno il proposito, per quest’anno è quello di fare un step avanti verso le posizioni di rilievo, così da poter stare il più a lungo possibile vicino alla zona punti, dato che il pacchetto me lo può permettere. Le caratteristiche tecniche della moto, come la grande maneggevolezza dovuta al peso ridotto e alla grande scorrevolezza in curva data dal bicilindrico, si adattano perfettamente alla mia guida pulita, ho già avuto un piccolo approccio con la Yamaha (totalmente di serie e senza nessun kit) e le impressioni sono state per me entusiasmanti. Ora non mi resta che aspettare i primi test in programma a Marzo, io mi sto allenando duramente sia in palestra che in sella alla mia moto d’allenamento e non mi resta altro che darci del gran gas!!”