Nuova avventura per Alessio Finello che al Misano World Circuit inizia ufficialmente la stagione in Supersport 600, dopo 3 annate consecutive in Moto3, per un salto di categoria importante, in un anno in cui la 600 nazionale si presenta ai ranghi di partenza con un livello alto come non mai, forse, anche nella storia dell’intero campionato.
Finello, reduce da un unico test pre stagione circa due settimane prima della gara, ha iniziato il weekend con l’unico obiettivo di migliorarsi piano piano, riuscendo turno dopo turno ad abbassare i tempi ed arrivare fin dal primo turno cronometrato di venerdì mattina con un distacco di poco superiore ai 4 secondi dalla vetta.
Un primo punto di partenza per il giovane torinese, che da quel turno, già arrivando in qualifica, abbassa ulteriormente il tempo di quasi un secondo e mezzo, portandosi a poco più di 3 secondi dalla pole position ed a meno di due dalla zona punti, in un livello, come detto, alto come non mai in questa Supersport 600, considerando la presenza di 22 piloti in due secondi di distacco.
In gara 1, Finello non riesce a migliorarsi e nonostante un comunque buon passo, il giovane piemontese non è soddisfatto della propria gara, ma l’esperienza accumulata in questi 16 giri di corsa non può che aiutare la crescita dell’alfiere del Team Terra & Moto, che al via di gara 2 si presenta con una carica ulteriore, pronto per migliorare nuovamente.
E così è, con Finello che avvicina il suo miglior tempo del weekend in gara e nonostante la bandiera rossa a scompaginare leggermente le carte, riesce a concludere una buona gara in 23esima posizione, ma ciò che è importante a solamente poco più di una decina di secondi dalla zona punti, un traguardo importante per il pilota piemontese alla sua prima apparizione in assoluto col 600.
Un weekend dunque importante per Finello nella crescita in questa nuova non semplice avventura, con il pilota del Team Terra & Moto che punterà a far meglio già nella prossima gara al Mugello, prevista per il 27 e 28 Aprile, su una pista difficile con la Supersport 600, ma che allo stesso tempo esalta le capacità del ventunenne pilota torinese, che non vede l’ora di tornare in pista e continuare il miglioramento in questa prima stagione di apprendistato nella categoria, ormai, regina del Campionato Italiano Velocità.
Alessio Finello: “Sono arrivato il giovedì avendo fatto solo una giornata e mezza di test ed il cambiamento dalla Moto3 è notevole, quindi ho trovato qualche difficoltà di adattamento, motivo per cui questa gara per me, nella mia testa, era una seconda giornata di test. Non ero prontissimo, ma ho detto cerchiamo di fare il meglio possibile, perchè la categoria è veramente difficile. I primi 3 turni del giovedì sono stati ancora di ambientamento, per capire la moto, ed abbiamo messo giù delle buone basi anche se non sono andato fortissimo, il venerdì entriamo con le gomme usate e subito miglioro il mio tempo, mentre Q1 e Q2 molto positive, avendo limato un secondo e mezzo dal mio tempo. Per me questo è positivo, mi fa vedere che ho ampio margine e posso ancora migliorare, ma non ho avuto tanto tempo essendoci stata subito la gara. Ho dovuto entrare e dare il massimo in gara 1, che non è andata come speravo, pensavo di girare di passo come il mio best time, ma non ci sono riuscito, anche se ho rimontato 10 posizioni. La domenica nel warm up ho deciso di entrare e cercare di simulare un po’ un passo gara e ho girato meglio di gara 1 con le gomme usate, mentre in gara 2 non siamo andati male, ho girato di passo sul 42 e questo mi fa vedere che posso migliorare. Ovvio, non sono contentissimo, non mi piace vedermi in fondo alla classifica, ma il team, la mia famiglia, i miei sponsor, Michaud, tutti mi hanno detto di non aver fretta, ci vogliono i chilometri, e che comunque è stato un weekend positivo ed in crescendo, senza essere mai caduto. Sicuramente al Mugello, se poi riuscissimo a fare qualche test, arriveremo più pronti e il mio obiettivo sarebbe di battagliarmela a metà classifica. Questo mese lavorerò durissimo per farmi trovare pronto ed arrivare dove voglio arrivare. Ringrazio la mia famiglia, i miei sponsor, NRG di Massimiliano Brescia, CAM di Moreno Antonello e Aqu4ttro di Sergio & co, la 98 Experience e Audemar France, Vircos, Airoh, Forma Boots, Macna ed il mio fisioterapista Vincenzo Lo Russo che è venuto apposta per me a Misano a seguirmi. Ci vediamo al Mugello più carichi che mai!”