Dopo una lunga pausa nei primi mesi estivi, ritorna il Campionato Europeo Moto2 e per Tommaso Marcon è l’occasione di tornare in sella alla sua Speed Up del Team Ciatti, nel campionato che lo vede ottimo protagonista in questa prima parte di stagione, nonostante la poca esperienza sulla Moto2.
Quello di Aragon infatti è un altro Gran Premio in crescita per Tommaso, che continua il suo percorso di apprendimento nella difficile categoria intermedia, in un CEV Moto2 dal livello sempre più alto, come dimostrano i tempi ottenuti dai primissimi in classifica fin dalla qualifica.
Qualifica infatti che si rivela molto impegnativa, con Pons che sigla una pole addirittura inferiore al tempo della pole position del Mondiale 2017, con Marcon che riesce comunque a qualificarsi con un’ottima quinta posizione, ad un solo decimo da Tulovic, pilota con numerose esperienze anche al Mondiale.
In gara 1, utilizzata anche per provare alcune modifiche tecniche e di guida per provare a migliorare e che si riveleranno molto utili per la successiva, il giovane padovano chiude con un buon 6° posto, lontano però da Pons che completa la corsa su un ritmo del 54 basso inarrivabile per chiunque.
In gara 2, dopo una bandiera rossa immediata per un paio di cadute fortunatamente senza conseguenze, con la corsa portata a 10 giri anzichè 16, la partenza non vede Marcon scattare al meglio alla prima curva, ed anzi, un quasi contatto con un avversario nella curva successiva fa precipitare il pilota del Team Ciatti in dodicesima posizione.
Da questo momento però riparte la rimonta di Marcon, che con un passo di gara da podio arriva presto nel gruppetto che si gioca la quinta posizione, ma un altro contatto lo costringe a recuperare di nuovo, portando al penultimo passaggio il forte pilota padovano in quinta posizione, ricucendo anche il margine dal quinto ad un solo decimo in volata.
Un’ottima prestazione quella di Marcon in gara 2, considerando le disavventure capitate nel corso di una gara già ridotta di durata, ma considerando il tutto ed il distacco di soli 2 secondi e 3 decimi dalla terza piazza del podio, con un ritmo di gara come quello espresso dal diciottenne alfiere Speed Up, i presupposti per poter salire sul podio nel breve tempo sono ben fondati.
Con la consapevolezza dei miglioramenti effettuati e di poter essere uno dei protagonisti di questo campionato, per Tommaso il prossimo appuntamento è ora tra due mesi, con la prossima gara prevista, in round singolo, per il 30 settembre sul tracciato di Jerez de la Frontera, con Marcon che sfrutterà la pausa estiva per prepararsi ancor meglio ed inseguire fin da subito le posizioni che contano.
Tommaso Marcon: “Purtroppo la foga generale del primo giro mi ha portato a dei contatti che ci hanno fatto perdere, fra fuori pista e sorpassi, circa 5/6 secondi e se considero che il podio lo avevo a 2.3 secondi sono abbastanza arrabbiato, ma devo sempre pensare che sono un rookie e rispetto alla moto3 questa categorie ha molte variabili nella gestione delle gomme e della potenza che sto imparando a gestire. I primi in qualifica, soprattutto Pons, hanno fatto un altro sport girando sotto la pole del Mondiale di Oliveira, ma in gara due ho girato con un passo più alto solo di 5/6 decimi con una temperatura dell’asfalto di 58°, che metteva in crisi le gomme dopo pochi giri e sono molto soddisfatto per essere riuscito a gestire il calo. Infatti porto a casa un 4° tempo in gara e dopo i primi due avevo il miglior passo che infatti mi ha permesso di recuperare dalla 12 posizione dopo la bagarre iniziale fino a giocarmi la quarta. Adesso pausa, ma concentratissimi per la prossima a Jerez puntando a far ancora meglio!”