Non il migliore dei weekend possibili al Mugello per Andrea Natali, con il giovane romagnolo, campione italiano minigp nel 2017, che dopo un inizio di campionato difficile a Misano, con un piccolo infortunio che ne ha limitato le possibilità durante tutto il weekend, tornava in pista con l’obiettivo di puntare alle prime posizioni, ma purtroppo non è stato così.
Un fine settimana quello dell’alfiere Rmu Racing iniziato non nel migliore dei modi, con la pista umida nel primo turno del giovedì e qualche piccolo inconveniente tecnico nel successivo turno e nella giornata di venerdì, che non ha permesso ad Andrea di completare un giro cronometrato nella prima delle due sessioni di qualifica.
Nella seconda, Natali, risolti gli inconvenienti, è riuscito a migliorare il suo tempo, scendendo fino alla quinta fila, un risultato comunque abbastanza soddisfacente considerando i pochi giri percorsi in un’unica sessione, che comunque hanno lasciato presagire segnali positivi sia per Andrea, sia per la squadra che ha lavorato incessantemente per risolvere ogni genere di problema.
In gara 1, Natali non parte al meglio e questo vanifica le possibilità di stare con il gruppo davanti, con il giovane romagnolo che inizia una bagarre per la decima posizione, non riuscendo però a prevalere nella volata, in cui Andrea chiude in dodicesima posizione, portando a casa 4 punti in classifica.
In gara 2, l’asfalto bagnato è una delle insidie che si presentano e purtroppo Andrea scivola nel giro di allineamento, con una scivolata che non impedisce al giovane riminese di prendere parte alla gara, ma ne pregiudica un po’ l’andamento, non riuscendo a spingere al massimo, portandosi dunque a casa solamente una quattordicesima posizione.
Non il migliore dei weekend, dunque, anzi, un vero e proprio weekend da dimenticare per Andrea, che non è riuscito ad esprimere il proprio potenziale e quello del team, ben altro rispetto a quanto visto in questi giorni al Mugello, per un fine settimana da archiviare e concentrarsi subito verso la prossima tappa ad Imola, su un tracciato difficile in cui il talento del giovane corianese potrà fare la differenza.