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Direttamente dall’Austria, Maximilian Kofler è stato quest’anno uno dei pochissimi piloti stranieri a conquistare un podio nel Campionato Italiano Velocità, nel suo caso nella classe Moto3.
Un furgone, una tenda, una moto e tanti chilometri quelli percorsi dal giovanissimo austriaco gareggiando sui circuiti italiani, per un’avventura nel buio, senza conoscere nulla dell’Italia a partire dalla lingua, che però è stata una grande esperienza per Kofler, che ci racconta il suo primo vero anno di Moto3 in questa interessante intervista, con tante anticipazioni anche sul suo presente, a breve, e futuro…
Chi è Maximilian Kofler? Raccontaci qualcosa su di te, sulla tua carriera, su come hai iniziato a correre e così via…
“Maximilian Kofler è un ragazzo austriaco. Ho 17 anni e ho corso la mia prima gara a 7 con il Supermotard, con cui ho corso per 10 anni con un titolo di vicecampione Europeo nella classe 85cc. Prima di passare alla velocità in pista ed alla Moto3…”
Vieni dall’Austria, come mai hai deciso di partecipare al CIV? Come è stato il tuo primo anno di gare qui in Italia? Hai avuto difficoltà con i nuovi circuiti, nuove persone, nuovi rivali, nuova lingua?
“Ho deciso di partecipare al CIV perchè in Austria non abbiamo un campionato di questo genere e l’Italia ed il CIV erano quello migliore, più vicino e più competitivo. Alcune volte si, ho avuto delle difficoltà perchè la maggior parte degli italiani non parla inglese ed il 50% delle piste era nuovo, ma mi sono adattato. Le persone che ho incontrato sono grandi, ottime, ma è difficile entrare in un mondo che non conosci con così tante differenze”
Per te, è stato difficile essere l’unico pilota austriaco nel paddock del CIV? Ci sono delle persone, tra piloti, rivali o meccanici con i quali ti sei trovato bene ed hai legato di più?
“Alcune volte si è stato difficile essere l’unico pilota straniero, soprattutto all’inizio perchè ho sempre dovuto essere da solo, non conoscendo nessuno ed è stato difficile. Però ho incontrato ottime persone, con le quali ho legato, ad esempio Kevin (Sabatucci, ndr) è uno dei primi che mi ha scritto e siamo diventati amici, ma anche i meccanici ed il Team RMUVR46RA mi hanno e ci hanno aiutati molto. Alla fine, tutti i piloti della Moto3 mi hanno fatto sentire il loro benvenuto nel Paddock, è stato bello”
Sei riuscito a conquistare un podio, alcuni buoni risultati ed un’ottava piazza finale. Quali erano i tuoi obiettivi prima di iniziare l’anno? Sei riuscito a raggiungerli? Sei soddisfatto della tua stagione al CIV?
“E’ stata una grande stagione, perchè è stata la mia prima su una moto da corsa come la KTM ed in un Campionato competitivo come il CIV. Il nostro obiettivo all’inizio dell’anno era di conquistare punti e finire nella TOP 15, ma alla fine nel corso della stagione volevamo essere il miglior pilota non italiano e chiudere nei primi 10. Ci siamo riusciti quindi siamo più che felici di questo risultato”
Quest’anno hai anche avuto modo di partecipare, in qualità di Wild Card, al Mondiale Moto3 nella tua gara di casa al Red Bull Ring. Com’è stato? Quanto è difficile gareggiare in una competizione di così alto livello? Come ti sei sentito in quel weekend?
“Quello è stato un weekend che non dimenticherò mai! E’ stato bellissimo. Sono rimasto molto contento di finire la gara non in ultima posizione, perchè siamo riusciti a chiudere davanti a Pulkkinen e come prima esperienza sono davvero soddisfatto. Il Mondiale è veramente difficile, perchè in Qualifica ero solo a 2.1 secondi dal primo, ma mi sono trovato in 31esima posizione, perchè il livello è altissimo. Ma è stata un’esperienza indimenticabile”
Adesso, a novembre, andrai a Valencia per l’ultima gara del CEV. Qual è il tuo obiettivo per quella corsa? E’ il CEV il tuo obiettivo per il prossimo anno? Raccontaci i tuoi programmi per il 2018…
“Si, andrò a Valencia per l’ultima del CEV ed il mio obiettivo è prima di tutto di qualificarmi per la gara, ci saranno tanti piloti in più rispetto al solito e sarà un primo passo. Poi, cercherò di finire la gara senza commettere errori e cadute il più avanti possibile! Il prossimo anno andrò sicuramente al CEV con una KTM e completerò la mia prima stagione di Mondiale Junior, ma vorrei anche correre più gare come Wildcard al Mondiale per accumulare sempre più esperienza!”
Ringraziando Maximilian per la grande disponibilità dimostrata, a lui va un grande in bocca al lupo per la gara del Mondiale Junior a Valencia e per la prossima stagione in terra spagnola!