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Primo weekend di gara ricco di lavoro per Bucci Moto, che dopo tanti mesi in officina finalmente riesce ad avere il primo banco di prova ufficiale della stagione, con un primo round al Mugello nel Campionato Italiano Velocità che ha visto le moto della azienda di Felino impegnate nelle categorie Moto3 e Premoto3.
Partendo dalla classe “regina”, vale a dire la Moto3, i due alfieri del Team Bucci Moto, Francesco Mongiardo e Matteo Morri, hanno iniziato il weekend dal giovedì nel segno dei miglioramenti, con il chiaro obiettivo di fare chilometri e acquisire dati ed informazioni importanti per un mezzo nuovo e per una categoria, la Moto3 450, che seppur inserita nella stessa classifica della 250, al momento non può ovviamente contare sulla stessa esperienza che c’è in merito alle altre Moto3.
Tuttavia, il weekend è stato nel complesso positivo, con Mongiardo che ha compiuto un’ottima prima qualifica, inserendosi ai margini della zona punti, con il sedicesimo tempo, mentre Matteo Morri si è migliorato notevolmente, obiettivo importante per lui che è esordiente assoluto nella categoria.
In gara 1, Mongiardo ha compiuto un’ottima partenza, inserendosi nel gruppetto di piloti che stava giocandosi la zona punti, mentre purtroppo Morri, nella foga di voler stare con il gruppo e tratto in inganno dalla normale inesperienza nella categoria, ha terminato la corsa con una caduta dopo pochi giri. Mongiardo invece, al termine della gara ha chiuso in ventesima posizione.
In gara 2, i due alfieri Bucci Moto hanno completato entrambi la corsa, con Matteo Morri, autore di un miglioramento importante sui tempi sul giro, che ha avuto la meglio del compagno di squadra, penalizzato a causa di troppe escursioni sul verde che delimita la pista, chiudendo così in diciannovesima e ventesima posizione.
Per quanto riguarda invece la Premoto3, Samuele Santi, al suo esordio assoluto nel Campionato Italiano Velocità, è stato autore di un ottimo weekend, in cui si è migliorato passo dopo passo, arrivando a chiudere una qualifica 2 molto positiva, in nona posizione, poi diventata ottava sulla griglia a causa di alcune penalità.
Santi, in sella alla BR17GP3 nella sua versione Premoto3, in gara, soprattutto in partenza, ha pagato lo scotto dell’emozione, che al debutto può fare brutti scherzi e dalla terza fila dello schieramento si è ritrovato in ventunesima posizione alla prima curva del Mugello, con la partenza che purtroppo ha compromesso in larga parte la sua gara.
Il giovane pilota emiliano ha cercato di recuperare quanto possibile, ma una volta perso il treno di quelli davanti a giocarsi le prime importanti posizioni, non è stato possibile recuperare oltre la sedicesima piazza, un risultato che non rispecchia il grande potenziale del binomio Santi – Bucci Moto.
Infatti, in gara 2, nonostante una partenza non ancora del tutto buona, Santi si è inserito nel secondo gruppo di piloti, lottando giro dopo giro, migliorando i tempi, per chiudere in volata in ottava posizione, nel gruppo di piloti che si è giocato la quinta, per un risultato importante che permette di comprendere il potenziale del mezzo e del pilota.
Ora, per Bucci Moto, è tempo di pausa in vista del prossimo weekend di gare nel Campionato Italiano Velocità a fine mese, al Misano World Circuit Marco Simoncelli, per il secondo round del CIV 2020.
Claudio Bucci: “Il primo weekend di gare della stagione è sempre il più difficile, perché si parte quasi da zero e per noi, in una nuova categoria con una nuova moto, con pochi test stagionali a causa della pandemia non è sicuramente stato un vantaggio. Però sono soddisfatto del weekend, in Moto3 ci sono ancora dei problemi da risolvere con la centralina nuova, non dipendenti da noi, ma per il resto la moto non ha riscontrato problemi tecnici e, salvo la caduta di Morri in gara 1, siamo riusciti a portare a termine entrambe le gare, con i piloti che hanno compiuto dei buoni miglioramenti dal primo giorno all’ultimo e questo mi soddisfa. La Premoto3 è stata per noi una grande soddisfazione, Samuele è un esordiente ma ha dimostrato subito di poter essere competitivo, anche se ha pagato lo scotto in partenza, che gli ha compromesso una gara e non l’ha aiutato nella seconda, ma chiudere in ottava piazza nel gruppo del quinto all’esordio è un buon risultato che ci fa ben sperare per il futuro. Voglio ringraziare tutti i partner che ci supportano e non vediamo l’ora di tornare in pista per la gara di Misano”