Purtroppo, non sempre le cose vanno come dovrebbero andare e non sempre tutto l’impegno profuso viene ripagato poi nel concreto. Questo, purtroppo, è l’esempio perfetto per spiegare il terzo weekend del Campionato Italiano Velocità ad Imola per Bucci Moto ed i suoi piloti, impegnati come sempre nella Premoto3 e nella Moto3.
Arrivati ad Imola dopo la pausa estiva con la voglia di migliorare ancora i risultati del secondo weekend a Misano, in crescita rispetto all’esordio al Mugello, Bucci Moto ed i suoi piloti si sono trovati a far fronte a numerosi imprevisti che purtroppo ne hanno segnato le potenzialità, non permettendo loro di ottenere quanto meritato e per il quale hanno lavorato.
Fin dal venerdì, sia la Moto3 che la Premoto3 sono state colpite da una serie di eventi che definire sfortunati è poco, con una vite che salta e va a sfondare un motore, causando la caduta di Samuele Santi in Premoto3, oppure alcuni problemi mai presentatisi e non riscontrati nemmeno nel manuale dell’elettronica, che continuano ad attanagliare la classe Moto3.
Un peccato, perché il potenziale per far bene c’era e non è stato possibile sfoggiarlo tra le curve del circuito del Santerno, nonostante il grandissimo impegno di Claudio Bucci e tutti i tecnici per risolvere i problemi che si sono presentati, rimettendo a tempo record in pista le moto in ogni sessione.
Alla fine del weekend, il bilancio è sicuramente sotto le aspettative, con nessun punto purtroppo raccolto a causa di queste continue sfortune, che non hanno permesso di girare con costanza ed hanno costretto i piloti, da Mongiardo a Morri, passando per Santi, a fare quanto hanno potuto per completare un weekend dal quale ci si aspettava sicuramente meglio.
Impegno, dedizione e lavoro che sicuramente si sono però viste e si vedranno ancora a Vallelunga, tra poco più di un mese, quando si tornerà in pista per l’ultimo round del Campionato Italiano Velocità a chiudere la stagione 2020.
Claudio Bucci: “Faccio veramente fatica a descrivere il weekend, perché per noi è stato davvero un fine settimana complicato sotto ogni tipo di aspetto. Siamo stati colpiti da tante sfortune una in fila all’altra che non ci hanno permesso di essere competitivi, ne tanto meno di girare con costanza su un tracciato difficile e molto tecnico, nel quale i chilometri percorsi sono fondamentali. Mi spiace per i piloti che non hanno potuto esprimersi, sono contento per Matteo che è riuscito a migliorarsi rispetto ai test ed ha dimostrato una grande forza di volontà nel completare la corsa dopo una caduta, mentre mi dispiace veramente tanto per Francesco e Samuele che hanno avuto problemi senza potersi esprimere. Sono sfortune che non ci sono mai capitate, con problemi che non rientrano neanche negli errori presenti nel manuale dell’elettronica nuova, per i quali siamo al lavoro, con la consapevolezza di aver fatto il massimo per tutto il weekend, anche se i risultati non si sono visti. Lavoriamo ancora più duramente per Vallelunga per farci trovare pronti!”.