Ultimo round del Mondiale Junior in Spagna a Valencia ed ultima qualifica dell’anno per i giovani alfieri della classe Moto3 del CEV, molti dei quali all’ultima presenza nella serie cadetta in vista del passaggio al Mondiale Moto3 fin dai primi test del post gara sul tracciato iberico.
Ultima qualifica della stagione ed ultima pole nel Mondiale Junior per Alonso Lopez, con lo spagnolo del team Estrella Galicia 0,0, che il prossimo anno affiancherà Canet nel mondiale ed oggi, nella seconda delle due batterie con i piloti divisi per la grande presenza in pista, ha fermato il cronometro sul tempo di 1.39.326, aggiudicandosi la prima posizione sulla griglia nella gara di domani.
Alle sue spalle partirà un altro pilota all’ultima presenza nel Mondiale Junior, vale a dire lo spagnolo Jaume Masia, che fresco di firma con il Platinum Bay per i prossimi due anni, si è aggiudicato il miglior tempo nella prima delle due batterie, conquistando così la seconda piazza nella griglia di partenza con la KTM del Cuna de Campeones.
Chiuderà la prima fila il primo degli italiani, Dennis Foggia, che da campione in carica proverà a terminare la sua avventura spagnola in grande stile, davanti ad Alcoba ed a Polanco, che chiude la presenza spagnola in seconda fila.
A chiudere la seconda fila è un sorprendente Stefano Nepa, che con la KTM del Team gestito dal padre ha ritrovato il feeling necessario a ben figurare, con una sesta posizione che, dopo le vittorie al CIV come wild card e le buone prestazioni ad Aragon, conferma il raggiungimento di un ottimo livello.
Bene, a seguire, Bruno Ieraci, quarto nella batteria A ed accreditato della settima posizione in griglia, comunque ottima per l’abruzzese in sella alla TM per l’ultima volta, prima di passare alla Honda della SIC58 Squadra Corse, apparsa in difficoltà quest’oggi con Casadei, venticinquestimo nel combinato, e Montella, 27esimo, con il riminese, all’ultima con Simoncelli, ancora una volta davanti al compagno di squadra, riconfermato invece.
Se come detto la prima parte degli italiani si è ben comportata, non certo si può dire della seconda parte dei piloti impegnati, con Celestino Vietti Ramus che, dopo Ieraci, è il quarto italiano nella graduatoria, ma scatterà solamente dalla ventunesima posizione, al termine di una doppia qualifica deludente (per quanto i distacchi siano minimi).
A seguire, detto dei due alfieri SIC58 in 25esima e 27esima posizione, a seguire troviamo Lorenzo Petrarca, ventottesimo, e la wild card con il Team 3570 MTA Nicola Carraro, che per l’occasione cambia team rispetto a quello con cui corre e correrà nel Campionato Italiano Velocità.
Ancor più indietro troviamo l’austriaco, menzione d’onore per lui avendo partecipato al CIV quest’anno, Maximilian Kofler, che chiude 33esimo nel suo esordio al CEV, davanti nella batteria e quindi schierato in 35esima posizione, a Kevin Zannoni, pilota ufficiale TM e staccato di oltre un secondo da Ieraci, tuttavia alla prima con la nuova moto e team, oltre alla prima apparizione in assoluto al CEV e quindi giustificato, con la possibilità di accumulare esperienza per il prossimo anno.
Più indietro troviamo Andrea Cavaliere, 37esimo, ed il primo dei due piloti di Max Biaggi, al termine di una qualifica a dir poco fallimentare a Valencia nell’ultima gara con le Mahindra, con Davide Pizzoli schierato in 38esima posizione e Marc Garcia a rischio eliminazione fino all’ultimo, salvatosi soltanto grazie alla last chance race.
Subito davanti a Garcia si schiererà in 42esima posizione Riccardo Rossi, mentre lo spagnolo del Max Racing Team è stato bravo a vincere la gara tra i piloti che hanno terminato oltre la 21esima posizione nella rispettiva batteria e che garantiva 2 posizioni per la griglia di partenza, che sono state agguantate dall’iberico e dal belga Sasha de Vits.
Eliminato, molto a sorpresa, il neocampione italiano Nicholas Spinelli, che con la Kymco Oral si è trovato in difficoltà fin da subito, chiudendo in quarta posizione, su 10 partenti, la gara di ripescaggio, dovendo dire così addio alla prova spagnola, con una moto che non è sembrata al livello delle altre in campo internazionale, posto che il valore del campione italiano moto3 non è in discussione.
Un progetto giovane come quello della Kymco Oral che avrà senza dubbio occasione di crescere in futuro, come chi avrà occasione di crescere in futuro e nonostante la non qualificazione ha già dimostrato di essere in crescita è Gianluca Sconza.
Il salernitano del Team 3570 MTA non è riuscito a terminare la gara di ripescaggio nelle prime due posizioni, beffato sul finale del turno di qualifica dal belga Loran Faber, che per 6 millesimi ha tolto la posizione nei primi 42 a Gianluca che per la crescita che ha dimostrato avrebbe senza dubbio meritato.
Tempi abbassati di oltre due secondi dalla prima esperienza al CEV, distacco da un compagno forte ed esperto come Carraro ridotto a soli 5 decimi, non possono che essere un punto di partenza per Gianluca, in vista della prossima stagione che lo vedrà nuovamente impegnato nel Campionato Italiano Velocità.
Ricordando che sono possibili penalità post qualifiche che eventualmente avranno effetto sulla griglia di gara 1, l’appuntamento è ora a domani, con le ultime due gare del CEV, in diretta su SKY Sport Motogp HD a partire dalle ore 11 e dalle ore 14.