MoThomSport

Il mondo dei motori a tutto gas

  • News
  • Riders
    • Alessio Finello
    • Gianluca Sconza
    • Kevin Sabatucci
    • Thomas Rossi
    • Eugenio Generali
    • Andrea Natali
  • Auto
    • F1
      • F1 Story
  • Moto
    • MotoGp
    • Moto3
    • SBK
    • CIV
  • MoThomSport on Track
  • Geko Bike Factory
  • ProGP Racing
  • Interviste

Davide contro Golia: la rovina della Supersport 300

23 Aprile 2018 by Redazione MoThomSport

C’ERA UNA VOLTA – C’era una volta, in un mondo lontano, una categoria in cui i piloti si sfidavano ad armi pari, una categoria relativamente economica, moto con prestazioni simili che esaltavano le capacità di chi le guidava, una categoria entusiasmante e con un grande futuro all’orizzonte. 




Le gare scorrevano spettacolari e combattute, i vincitori si alternavano tra i vari marchi in gara e tutto sembrava procedere per il meglio. Ma dietro le quinte, ecco che si stavano per scatenare gli antagonisti, pronti a rovinare tutto un’altra volta. 

Già, c’era una volta. C’era una volta una categoria che ora, con l’avvento delle nuove moto che sono entrate quest’anno, non c’è più. Un regolamento che permette a due case di correre con un mezzo decisamente avvantaggiato, sia al CIV, sia al Mondiale. Per una categoria che da spettacolare rischia concretamente di diventare ridicola, se non lo è già diventata. 




SPETTACOLO RIDICOLO – Lo “spettacolo” visto in questi primi round di Campionato Italiano e di Mondiale è a dir poco raccapricciante. 4 gare, 3 vittorie per la nuova KTM RC 390 R, due al Mondiale ed una al CIV, ed un ritiro quando la nuova creazione della casa austriaca si trovava in testa ed iniziava ad accumulare margine sul secondo.

Ktm, ma non solo, perchè se la 390 di Matthighofen era un “problema” del quale molti erano a conoscenza, considerando che la stessa moto che oggi va in pista, lo scorso anno è stata sviluppata al CIV correndo assieme alle altre moto, quest’anno si è aggiunta anche la Kawasaki 400.




Infatti, la casa giapponese, nonostante avesse già una 300, molto performante al CIV e comunque vincitrice di gare ed in lotta fino alla fine per il campionato al Mondiale, ha introdotto la nuova Ninja 400, che, se non accuratamente limitata, può essere devastante. Esattamente quando sta accadendo.

DOMINIO KTM E KAWASAKI – Il round della Supersport 300 di Assen è stato spettacolare, ma a metà della corsa, prima del consueto valzer di cadute dell’ultima parte di gara, tolto l’iberico Dani Valle, incredibilmente tra i primi con la Yamaha, le altre posizioni a punti (le prime 15, (QUINDICI)) erano occupate da KTM o Kawasaki. Una situazione grottesca, considerando che Yamaha copre quasi metà della griglia di partenza.




Una situazione che non sembra cambiare, nonostante il cambio di regolamento imposto dalla FIM al Mondiale, ma che sembra non dare alcun riscontro positivo per Yamaha, a giudicare dai risultati e da quanto visto ieri ad Assen, così come non cambia al CIV, dove la Federazione non ha apportato il minimo cambio regolamentare dopo Misano. 

Una situazione paradossale, in una categoria come la Supersport 300 – o SPORT 4T, denominazione iniziale che sarebbe meglio tornare ad utilizzare, dato che di 300, nella Supersport 300, ormai ce n’è solo una, la Yamaha R3, che volendo fare il pelo nell’uovo sarebbe 321cc di cilindrata – che dovrebbe vedere impegnate moto di fatto stradali e soprattutto derivate dalla serie. 




DERIVATE DALLA SERIE IN EDIZIONE LIMITATA? – Ma come è possibile considerare moto derivata dalla serie un mezzo prodotto in edizione limitata in sole 500 unità? Come è possibile paragonare delle moto che costano, da listino, 5.790€ (Yamaha), 6.090€ (Kawasaki) e 6.790€ (Honda), con una a cui al prezzo base di 8.880€ vanno aggiunti 11.950€ di kit per metterla in pista?

Considerando anche che, giustamente, al prezzo base della moto vada aggiunto il costo della preparazione “racing”, una Yamaha resta ben al di sotto del costo della KTM, una volta messa in pista, e, se non limitata, la moto austriaca, sfruttando il 390 di cilindrata ed il peso minore rispetto alle avversarie, può dominare. Come sta facendo. 




Brava KTM a sfruttare il presunto svantaggio del monocilindrico per garantirsi un peso minimo minore ed un limite di giri non limitante nelle prestazioni, ma resta il fatto che, assieme alla presenza della Kawasaki 400, si sta completamente rovinando lo spirito e l’essenza di una categoria nata per formare i giovani ed in cui, ormai, rischia di passare il concetto che basti avere una di queste due moto per conquistare la vittoria. 

REGOLAMENTO DA MODIFICARE – L’assurdità di tutto ciò è che basterebbe fornire un regolamento reale, da rispettare, che pareggi in maniera concreta le prestazioni delle diverse moto e, ma ormai è tardi, bisognava evitare che le case continuassero in questo modo lo sviluppo, arrivando ad avere dei mezzi che con la vera Supersport 300 hanno poco a che fare. 




Se Honda è stata limitata bene, e come si è visto l’anno scorso con un pilota all’altezza come Perez si è tolta interessanti soddisfazioni, lo stesso non si può dire della KTM o della Kawasaki quest’anno, che stanno completamente monopolizzando la scena, arrivando a questa pietosa situazione. 

Parlando di mondiale, siamo convinti che, con 3 settimane di tempo prima del round di Imola, qualcosa cambierà o almeno si proverà a farlo cambiare. Convinzione o speranza, questo non è dato sapersi, ma l’auspicio è questo. Il problema, uno dei tanti, è che al CIV non sembrano esserci modifiche in atto. 




SARA’ ANCORA DOMINIO KTM? – Come tale, si rischia che ancora una volta, dopo quanto visto a Misano, sia la KTM a dominare la scena, perchè se al CIV le Kawasaki sono limitate a 1000 giri in meno del regolamento iniziale del Mondiale, la casa austriaca non ha limiti ulteriori e come tale è palesemente avvantaggiata. Sia sulle Kawasaki, sia, sulle Yamaha, con Bernardi e Sabatucci unici rappresentanti dei 3 diapason sul podio di Misano. 

Consideriamo poi che sulla KTM, al CIV, c’è un ottimo talento come Thomas Brianti e come sappiamo, se sulla moto migliore si mette un pilota forte, il risultato è spesso quello scontato, come ha dimostrato il forte pilota parmigiano a Misano. E l’assurdità è che molti considerino la vittoria di Brianti solo merito della moto, a dimostrazione di quanto questa situazione penalizzi anche chi guida la stessa RC 390 R, che non viene considerato come meriterebbe, a fronte di questo palese vantaggio moto. 




La speranza, per il bene del Campionato Italiano e del Mondiale stesso, è che cambi qualcosa nel breve termine, arrivando a limitare in maniera corretta le moto per farle rendere nella stessa maniera, come è stato fino ad oggi in quella che è stata la Supersport 300. 

RISCHIO AUMENTO DI COSTI – Una speranza non solo per lo spettacolo, ma anche per gli stessi piloti e team e per un aumento di costi a cui, se non venisse risolta questa situazione, si andrebbe in contro, considerando che Yamaha non starebbe a guardare, tornando alla situazione che fu in Moto3, inserita al posto della 125 per limitare i costi e, dopo un paio di anni, lievitata in spese grazie alla concorrenza tra Honda e, ancora una volta, KTM. 

Sperando di scongiurare uno scenario simile, sperando che venga finalmente risolto questo, grave, problema, l’auspicio è che si possa tornare, a breve, ad avere nuovamente la vera Supersport 300. Perchè ad oggi, chi scende in pista con una Yamaha o una Honda è il povero Davide contro il gigante Golia, Kawasaki e KTM.
Ma chissà che non finisca alla stessa maniera…

Filed Under: CIV, Moto, News, Supersport 300

Cerca nel sito

Royalstone

Ultime news

  • Angelo Mottola completa la lineup di Bucci Moto nel CIV Premoto3
  • Jonathan Meiri debuts in CIV Premoto3 with Bucci Moto in 2023
  • Jonathan Meiri debutta nel CIV Premoto3 con Bucci Moto nel 2023
  • Bucci Moto schiera Cristian Borrelli nel CIV Premoto3 2023
  • Martin Galiuto debutta in Premoto3 con Bucci Moto nel 2023
  • Bucci Moto completa la stagione del CIV 2022 in top 10 ad Imola
  • Bucci Moto completa al Mugello un weekend al top in Moto3 e Premoto3
  • Weekend con alti e bassi per Bucci Moto nel CIV a Misano

KEVIN SABATUCCI

© Copyright 2018 MotThomSport · Tutti i diritti riservati · Powered by MoThomSport · Admin