Dopo il secondo round del Campionato Italiano Velocità, e contestualmente del terzo del Mondiale Supersport 300, appare, purtroppo, chiaro come l’avvento delle nuove moto che quest’anno sono entrate in scena, assieme ai nuovi regolamenti, abbiano sfortunatamente penalizzato le Honda in questa categoria.
La CB500R, da anni la moto utilizzata nella categoria 4 tempi sia al CIV, sia al Mondiale, ha sempre usufruito di alcuni vantaggi, come la gomma più larga al posteriore a causa della cilindrata, ma tali vantaggi sono poi sempre stati livellati dalle limitazioni sul peso, più alto delle altre, e sui giri, invece più bassi.
Limitazioni che lo scorso anno hanno spesso funzionato, equiparando il mezzo giapponese agli altri marchi, con Ceccarelli al CIV a conquistare podi e lo spagnolo Mika Perez, al Mondiale, con all’attivo vittorie, pole e la lotta per il campionato praticamente fino all’ultima gara, assieme a Coppola e Garcia.
Limitazioni che, invece, quest’anno sembrano non funzionare, mettendo in seria difficoltà la casa giapponese e, soprattutto, team e piloti che la guidano, che si trovano quindi in una situazione abbastanza scomoda, non potendo conquistare i risultati meritati nonostante il grande impegno profuso.
Questo il caso, in questo inizio di stagione, di Diego Goretti, che dopo un primo weekend a Misano tutto sommato in crescita, con una sfortunata caduta in gara 2 che ha compromesso quello che avrebbe potuto essere un buon risultato, si è trovato in difficoltà, come tutti i piloti Honda, sul veloce tracciato del Mugello.
Diego ha dato il 110% per uscire dalle difficoltà, grazie all’aiuto del Team E&E di Enrico Fugardi, ma purtroppo non è stato possibile andare oltre quanto ottenuto, con due risultati oltre la zona punti che non rendono merito ad un pilota che lo scorso anno, su questa stessa pista, è entrato nei 15 con costanza in quasi tutte le sessioni.
Un problema che, al pari di quanto espresso anche da noti telecronisti in questi giorni, si spera possa essere risolto, e nel frattempo resta difficile parlare e valutare un pilota da quanto ottenuto in queste prime due gare, in cui, ripetiamo, Diego ha comunque migliorato i tempi dello scorso anno, a dimostrazione del livello del pilota non in discussione.
Sperando possa arrivare, a partire dal prossimo round, la riscossa del giovanissimo pilota senigalliese, l’appuntamento è quindi ad Imola, pista che Goretti non ha mai visto in sella alla Supersport 300, per il terzo round del Campionato Italiano Velocità, previsto per il weekend del 23 e 24 giugno sul tracciato dedicato ad Enzo e Dino Ferrari.