Il secondo appuntamento dell’ELF Campionato Italiano Velocità a Misano ha sconvolto la classifica generale della classe Moto3, ma non i valori in campo, che si sono dimostrati simili – almeno in condizioni normali – a quelli espressi sul Circuito di Imola, nell’esordio della rassegna motociclistica nazionale.
A lasciare Misano con la tabella tricolore è stato il 16enne cesenate Kevin Zannoni, il quale in sella alla KTM del Team MF84 di Michel Fabrizio, supportato direttamente da Genesio Bevilacqua di Althea, ha conquistato una straordinaria vittoria in gara 2 sul tracciato romagnolo, regolando gli avversari negli ultimi passaggi dopo una bella rimonta nel finale della corsa.
Zannoni ha così conquistato “tappa e maglia”, in gergo ciclistico, ma gli avversari non sono distanti. A cominciare da Nicholas Spinelli, altro alfiere KTM ma per il Pro Racing Team, che nonostante una scivolata in gara 1 sul bagnato, quando si trovava in seconda posizione, lascia Misano con la seconda posizione in classifica a sole 3 lunghezze dal leader, grazie ai punti raccolti nel corso del weekend.
In terza posizione in classifica troviamo il leader del campionato fino al via del quarto round, vale a dire il mattatore del weekend di Imola, Edoardo Sintoni. Il giovane ravennate in sella alla Mahindra del Team 3570 MTA, non ha vissuto un fine settimana facile, con una gara bagnata con qualche piccolo problema di setup (riscontrato anche da molti altri piloti, con la pista che andava ad asciugare, ndr) che ha consigliato a Sintoni di alzare il ritmo, per portare a casa i punti, ed un ritiro al primo giro in gara 2 per un problema tecnico.
Sono 8 le lunghezze che separano Sintoni dalla testa della classifica di Zannoni, ma la sensazione è che “Edo” possa recuperare fin dal prossimo round del Mugello, in quanto il numero #30 è sembrato il pilota più in forma fin dai test precampionato e non sarà sicuramente un weekend dall’esito complicato, ma dai riscontri velocistici al solito interessanti, a minare la fiducia del 17enne ravennate.
Chi invece non ci saremmo aspettati di trovare al quarto posto, a soli 9 punti dalla testa della classifica, è senza dubbio Raffaele Fusco. Pilota di indubbio valore, il 14enne romagnolo era considerato alla vigilia uno dei migliori rookies – se non il migliore – ma non ci si sarebbe aspettati una vittoria alla terza gara in Moto3, soprattutto sotto la pioggia, in una condizione in cui commettere errori è più facile.
Fusco, grazie anche al grande lavoro e supporto del Team MTR Honda, una delle realtà più solide del Campionato Italiano Velocità, è stato bravo a sfruttare l’occasione, così come è stato abile a portare a casa il risultato senza strafare sull’asciutto, condizione in cui – chiaramente – c’è ancora da lavorare, ma come dimostrano i risultati, la via intrapresa è quella corretta. Difficilmente, Fusco potrà lottare per il campionato, ma la poca pressione e la voglia di stupire, potrebbero giocare a suo favore. Tuttavia, l’obiettivo rimane essere il migliore dei rookies.
Alle spalle di Fusco, ecco le sorprese del weekend di Misano, vale a dire il duo del Team Minimoto Portomaggiore, Alex Fabbri e Nicola Carraro, rispettivamente a 12 e 15 punti di distacco dal leader Zannoni. Il sammarinese, alla sua terza stagione in Moto3, ha finalmente ottenuto i primi podi in carriera, sia sul bagnato che sull’asciutto e sembra essersi “sbloccato”, sfruttando il grande lavoro di una squadra abituata a stare al vertice nel Campionato Italiano Velocità.
Discorso simile, ma diverso, per Carraro, che con gli stessi risultati nel weekend del compagno di squadra si presenta come una mina vagante per il futuro. Pilota molto veloce, ma a volte incline all’errore lo scorso anno, Nicola sembra aver trovato “stabilità” e ricordiamo che senza il problema tecnico avuto in gara 2 ad Imola, sarebbe sicuramente più avanti. Ed il Mugello, notoriamente, è pista favorevole al Team Minimoto ed alle sue Mahindra…
Alle spalle di questo duo, troviamo Anthony Groppi e – dopo Kofler – Tommaso Marcon. Il duo del Gresini Junior Team si è reso protagonista dell’evento clou di gara 2, con l’abbattimento, da parte di Groppi, di Marcon, quando entrambi erano avviati alla conquista di un podio che li avrebbe fatti avanzare e non poco in classifica generale.
Eventi che – seppur non dovrebbero – possono capitare, certo è che se per Groppi è uno zero che lo lascia a 18 lunghezze da Zannoni, per Marcon è più difficile da digerire, in quanto incolpevolmente abbattuto prima di concludere una gran bella gara in seconda posizione, che gli sarebbe valsa anche il terzo posto in classifica generale, mentre ora si trova solo nono, staccato di 27 punti.
Nulla è perduto, intendiamoci, ed il giovane pilota veneto si avvia ora alla gara che l’anno scorso gli ha regalato le maggiori soddisfazioni, però un riconoscimento, dopo una gara 1 difficilissima sotto l’acqua, sarebbe stato giusto nei confronti di un pilota che sta stupendo, restando costantemente coi favoriti, quando prima dell’inizio dell’anno chiunque, noi compresi, lo consideravamo un outsider, ma non certo uno dei favoriti. Chapeau.
Alle spalle di Marcon, a chiudere la Top 10, troviamo Kevin Sabatucci. Il giovane pilota ascolano del Team 3570 MTA si è reso protagonista di un weekend in crescita, dopo una qualifica sfortunata chiusa in 17esima posizione. Kevin, sotto l’acqua, ha dato prova delle sue capacità, chiudendo in ottava posizione in rimonta, dopo aver battagliato anche per le prime posizioni, con sorpassi e controsorpassi anche con Alex Fabbri, poi secondo. Una crescita, quella del 18enne ascolano, che prosegue gara dopo gara, in attesa di migliorare il feeling con la Mahindra e di vederlo tornare a divertirsi nelle posizioni che merita.
Con la situazione dunque così in equilibrio ed il rientro al Mugello anche dei due infortunati ad Imola, vale a dire Alessandro Delbianco per il Max Racing Team (sostituito da Davide Pizzoli a Misano) e Thomas Rossi, alle prese con il recupero dell’infortunio ad ulna e radio, per il Team RMUVR46 Riders Academy, ci si avvicina al quinto e sesto round del Mugello, che avrà luogo nel primo weekend di Luglio.
E non potrà che essere grande spettacolo, per un giro di boa che dovrà, per forza di cose, far capire chi realmente può ambire al titolo di campione italiano 2017 nella classe Moto3.
Classifica Campionato
- Kevin Zannoni – MF84 Pluston – KTM – 60 punti
- Nicholas Spinelli – Pro Racing Team – KTM – 57 punti
- Edoardo Sintoni – 3570 MTA – Mahindra – 52 punti
- Raffaele Fusco – MTR Honda – Honda – 51 punti
- Alex Fabbri – Minimoto Portomaggiore – Mahindra – 48 punti
- Nicola Carraro – Minimoto Portomaggiore – Mahindra – 45 punti
- Anthony Groppi – Gresini Racing – Honda – 42 punti
- Maximilian Kofler – Kofler Motorsport – KTM – 34 punti
- Tommaso Marcon – Gresini Racing – Honda – 33 punti
- Kevin Sabatucci – 3570 MTA – Mahindra – 27 punti