Se nella classe Moto3 regna l’assoluto equilibrio, come abbiamo analizzato in questo articolo, non si può dire lo stesso della PreMoto3, categoria 125 2 tempi, in cui due piloti – al termine del round 4 svolto al Misano World Circuit – sembrano avere per il momento preso il largo.
Stiamo infatti parlando di Matteo Bertelle, leader ed assoluta sorpresa del primo appuntamento di Imola, ottima conferma nel secondo round a Misano, e del dominatore dell’ultimo appuntamento sul tracciato romagnolo, vale a dire la new entry della SIC58 Squadra Corse di Paolo Simoncelli, l’abruzzese Matteo Patacca.
E’ stato infatti il numero 88 in sella alla Honda del SIC58 a fare la voce grossa sul tracciato intitolato proprio a Marco Simoncelli, in cui Patacca ha conquistato una straordinaria doppietta, chiudendo in solitaria entrambe le corse, però decisamente differenti l’una dall’altra.
Nella prima infatti Patacca ha dovuto vedersela fino agli ultimi giri con il forte compagno di squadra Devis Bergamini, scivolato al terz’ultimo passaggio, lasciando così il 13enne pescarese in testa da solo e libero di tagliare il traguardo davanti a tutti – anche alle 250 4 tempi – con ampio margine ed in assoluta scioltezza, mentre il romagnolo ha terminato con una pur buona terza piazza dopo essere stato molto bravo a ripartire velocemente in seguito alla scivolata al Carro.
In gara 2 Patacca, scappato Alfano a vincere la 250 4 tempi, ha condotto una gara intelligente, avvantaggiandosi giro dopo giro, levandosi dalla bagarre che ha visto coinvolti tutti i protagonisti, essendo abile ad imprimere un ottimo passo in quei giri che gli hanno permesso di prendere quei 3/4 secondi, sufficienti ad essere amministrati fino alla bandiera scacchi, a completare una fantastica doppietta, la prima – chiaramente – per l’abruzzese, classe 2004.
In testa alla classifica e detentore della tabella tricolore resta però un altrettanto bravo Matteo Bertelle, che alla sua prima stagione – senza neanche aver partecipato a qualche gara in veste di wild card – prosegue la striscia consecutiva di podi, con 3 secondi posti ed un successo, conservando così 10 punti di vantaggio sul pilota SIC58.
Alle loro spalle, il vuoto più totale, a livello di classifica, ma non di bagarre e di divertimento durante le gare. Nikolas Marfurt esce dal weekend di Misano con le ossa rotte – in senso figurato – con un incidente alla Quercia ancora umida in gara 1 ed una squalifica, per irregolarità tecnica, in gara 2, quando avrebbe chiuso in seconda posizione, meritata dopo un bel duello con Bertelle e Boncinelli fino all’ultima staccata.
Il giovane pilota romano si trova così ora staccato di 40 lunghezze dal leader Bertelle ed a 30 punti da Patacca, ma il campionato è ancora lungo e nulla è scritto, nè per lui, nè per Devis Bergamini, compagno di squadra di Patacca e poleman a Misano, molto veloce ma spesso incline ad esagerare, ed in gara 2 sfortunato, con un problema tecnico sulla griglia che ha costretto la direzione gara ad abortire la partenza e non ha permesso a Devis di essere competitivo nei primi passaggi.
Bergamini è stato però abile a recuperare fino al gruppo dei migliori, ma non gli è stato possibile andare oltre il quinto posto – diventato poi quarto per la squalifica di Marfurt – che gli vale dunque la quinta posizione in campionato a 3 lunghezze dal pilota romano ed a 43 dal leader Matteo Bertelle. Lontano, ma nulla è perduto con ancora 8 round e 200 punti a disposizione dei piloti.
La “sorpresa” del round di Imola, in positivo, è stato sicuramente Matteo Boncinelli, passato dalla RMU 125 del Team Miralux Pos Corse a quella del Pasini Racing Team, il giovane toscano ha ritrovato le sue capacità, dopo un round difficile come quello vissuto ad Imola.
Nonostante una scivolata in gara 1, Boncinelli ha chiuso in quarta posizione, mentre nella seconda delle due manche il numero #8 è stato capace di sfruttare la squalifica di Marfurt per salire – virtualmente – sul podio, dopo aver comunque combattuto con lui e con Bertelle per la seconda posizione fino all’ultima curva.
Il giovane pilota fiorentino sale così in sesta posizione in classifica, con 39 punti, a 46 lunghezze dalla testa del campionato.
Chi prosegue la sua stagione in maniera costante è invece Mirko Gennai, autore di un bel podio in gara 2 ad Imola, che a Misano ha trovato più difficoltà, chiudendo rispettivamente in quinta e settima piazza, mentre prosegue la crescita di Francesco Mongiardo, con una vecchia Honda, autore di due buone gare chiuse in sesta ed in quinta posizione, a migliorare quanto ottenuto ad Imola.
Infine, il tracciato del Misano World Circuit ha visto l’esordio in gara – dopo la corsa degli Internazionali di Velocità a Magione, in cui è stato l’unico partecipante della sua categoria – della Phantom 125 con Gianpaolo Di Vittori, in grande difficoltà però durante il weekend, tra problemi tecnici ed una scivolata, con una gara 1 chiusa in settima e penultima posizione ad un giro, mentre in gara 2 il giovane pilota ascolano è stato fermato da un problema tecnico dopo soli 2 giri. Esperienza, per Di Vittori, all’esordio nel Campionato Italiano Velocità.
Con questa classifica “double face”, con due piloti in fuga ed il resto all’inseguimento, si avvicina il terzo appuntamento, per il quinto e sesto round del Mugello, che sarà un punto fondamentale per capire se qualcuno dei piloti dietro potrà riavvicinarsi in ottica campionato.