Era prevedibile, alla viglia, ma il primo round del Campionato Italiano Velocità 2017 ha confermato le forze in campo nella Premoto3 250 4 tempi, con 4 piloti al di sopra – in questo momento, ma presumibilmente per tutta la stagione – di tutti gli altri.
Stiamo parlando, non a caso, dei primi quattro classificati in entrambe le manche, con i due piloti del Team RMUVR46 Riders Academy, il romagnolo Elia Bartolini ed il toscano Lorenzo Bartalesi, il leader del campionato Alberto Surra, con la Speed Up del VL Team, ed il parmigiano trapiantato a Varese Thomas Brianti, in sella al nuovo progetto del 2WheelsPoliTO.
Sono stati loro a giocarsi durante il weekend il podio e sono loro che si giocheranno il titolo, ad ottobre, in quel di Vallelunga, con l’unica differenza che, se per le gare sarà un osso durissimo, il pilota forse più pulito e dalla guida migliore, non potrà essere della partita per il campionato Lorenzo Bartalesi, perchè il forte pilota fiorentino sarà costretto a saltare due appuntamenti per la concomitanza con la Red Bull Rookies Cup.
Detto di Lorenzo, che comunque rimarrà osso durissimo in ogni gara a cui parteciperà, per primeggiare in una categoria così combattuta sarà necessaria la costanza, che – forse – potrebbe essere anche più importante della velocità pura, in quanto ragazzini così giovani sono e saranno sempre portati a “strafare”, rischiando di compromettere il campionato. Chi dei tre sarà più bravo a gestire questo punto, allora, sarà il favorito numero uno.
Parlando di velocità pura, forse, Elia Bartolini è il cavallo più di razza dei tre. Velocissimo sul giro secco, poleman non a caso ad Imola, il numero 23 ha più volte stupito lo scorso anno in 125, riuscendo a rimanere spesso con il gruppo dei 4 tempi, prima però di commettere qualche errore. Saranno proprio quegli errori che determineranno le chance di Bartolini per questo 2017. Se sarà capace di limitarli al minimo ed accontentarsi anche di una posizione in meno, evitando di prendersi rischi inutili, Elia sarà un candidato.
Chi invece in gara riesce sempre a dare il meglio di se ed invece deve ancora migliorare abbastanza sulla singola prestazione in qualifica è Thomas Brianti. Il giovane parmigiano del Team 2WheelsPoliTO ha dimostrato anche l’anno scorso di subire una trasformazione completa dalle prove alla gara, come dimostrato anche ad Imola, in cui Thomas è scattato sesto, ed in gara ha girato un secondo più veloce del tempo di qualifica, conquistando due podi che lo mettono in terza posizione generale, vicinissimo sia a Surra che a Bartolini. Thomas, pilota molto concreto, è forse il migliore in gara e – finché le partenze lo assistono – va bene così. Ma non migliorando la qualifica, qualora la partenza non andasse come al solito, potrebbe trovarsi in difficoltà, specie su una pista come il Mugello, in cui una volta persa la scia dei migliori è complicato recuperare.
Alberto Surra invece è forse quel punto di congiunzione tra i due rivali sopracitati. Spesso vicino al limite come Bartolini, il giovane pilota SpeedUp è però più efficace in qualifica rispetto a Brianti, mentre – forse – paga ancora un attimo nei confronti del pilota RMUVR46RA. Tuttavia, già al Mugello lo scorso anno ed anche ad Imola, Surra ha dimostrato di saper reggere il confronto in gara, perdendo si da Bartolini, ma sconfiggendo Brianti in gara 2, con un bilancio dunque più che positivo. Se Alberto sarà bravo, come Elia, a non esagerare ed accontentarsi qualora fosse troppo al limite nelle prossime gara, allora anche Surra sarà un serissimo pretendente al titolo di Campione Italiano.
Ed attenzione, perchè col livello alto dei primi 4, sbagliare un colpo – se non ci saranno errori da parte degli altri rivali – potrebbe essere già una brutta battuta d’arresto. Quindi, occhi puntati sulle capacità, sul talento, ma anche sulla testa di questi giovanissimi piloti, che proveranno a succedere a Taccini nell’albo d’oro della categoria.
Alle loro spalle, la lotta è apertissima. Se, bisogna ammetterlo, i primi 4 è sembrato avessero una marcia in più, dietro di loro le battaglie si sprecano. A partire da Damian Jigalov, altro pilota RMUVR46 Riders Academy, il giovane americano ha dimostrato di essere ancora in crescita ed il quinto posto con cui ha chiuso la prima gara ne è la dimostrazione. Damian, molto leggero, potrebbe essere una vera e propria mina vagante in una pista come il Mugello ai primi di luglio. Ma anche Filippo Palazzi, con il Team AG Racing, saranno desiderosi di riscattare già a Misano un primo round non al top del potenziale, con una caduta in gara 1 per un contatto con un altro pilota ed alcune difficoltà nella seconda manche, così come il compagno di squadra di Alberto Surra, Fioravante Prisco, un po’ in ombra ad Imola, ma che vedremo sicuramente meglio a Misano.
Discorso a parte per Antonio Frappola, con il Team Vitamoto. Entrambi esordienti in questa categoria, dopo due giorni di grandissime difficoltà il giovane campano, aiutato dal suo Team, ha tirato fuori il classico “coniglio dal cilindro” al sabato, qualificandosi bene ed impressionando in gara, ma ancor meglio ha fatto la domenica, chiudendo in quinta posizione, con un giro veloce di solamente un secondo e sette decimi più alto del giro record della corsa di Thomas Brianti. Un’iniezione di fiducia che potrà vedere Frappola forse avvicinarsi ancora di più ai primi a Misano e – chissà – forse puntare ad essere la mina vagante tra i primissimi per il prosieguo del Campionato.
Desiderosi di scoprire quale sarà l’esito già dalla prossima sul Misano World Circuit Marco Simoncelli, l’appuntamento è a domani con l’analisi della PreMoto3 125 2 tempi. In cui un giovanissimo esordiente ha messo in fila piloti più esperti…
CLASSIFICA CAMPIONATO PREMOTO3 250 4 TEMPI
- Alberto SURRA – SpeedUp – 45
- Elia BARTOLINI – Rmu – 41
- Thomas BRIANTI – 2WheelsPoliTO – 36
- Lorenzo BARTALESI – Rmu – 26
- Andrea CAMPACI – Rotek – 19
- Fioravante PRISCO – SpeedUp – 17
- Damian JIGALOV – Rmu – 16
- Marco GAGGI – Beon – 15
- Antonio FRAPPOLA – Rmu – 11
- Alan KROH – Phantom – 11
- Kyrian HARTMANN – Rmu – 10
- Filippo PALAZZI – Rmu – 6
- Andrea PIZZOLI – Rmu – 6