Dopo il primo test ad Imola due settimane fa, per Alessandro Zanca quello appena terminato è stato il primo weekend ufficiale in sella alla RMU del Gradara Corse, per proseguire una crescita in premoto3 in sella alla moto gestita dal Team che tanto bene sta facendo anche in Moto3 con Raffaele Fusco.
Dopo un primo turno pesantemente condizionato dal meteo, per Zanca la prima qualifica lo ha visto protagonista di un turno in costante crescita, il primo vero turno completo sulla pista di Imola, considerando le tante bandiere rosse dello scorso test e la sfortuna del meteo nelle libere, chiuso così in 20esima posizione, ma con un ideal time decisamente migliore.
Messo a posto qualcosa ancora nella moto e nella guida del giovane pilota romagnolo, la qualifica 2 ha visto Alessandro abbassare il proprio tempo di oltre 3 secondi, con la possibilità di fare ancora meglio, ma purtroppo una scivolata ha costretto Zanca a dover chiudere anzitempo il turno, chiudendo in 19esima posizione sulla griglia.
Un peccato, con il giovane riminese che stava abbassando il proprio tempo di oltre 1 secondo ed aveva la possibilità di crescere ancora ed in gara 1, nel tentativo di recuperare il prima possibile, una scivolata ha chiuso dopo pochi passaggi la prova di Alessandro, che ha dovuto così abbandonare la corsa.
In gara 2, dopo una partenza non delle migliori, Alessandro ha provato a prendere ritmo, ma una bandiera rossa per la triplice caduta di Kelso, Cangelosi e Surra, ha fermato la corsa, costringendo tutti i piloti a rientrare ai box per riprendere il via qualche minuto più tardi con la griglia determinata dalle posizioni allo stop della corsa.
Griglia che è stata causa di una penalità per Alessandro, che, secondo la direzione gara, non si sarebbe schierato nella posizione giusta, ma a giudicare dalle riprese tale sanzione sembra abbastanza incomprensibile, in quanto il giovane romagnolo si schiera nella posizione indicata proprio dai commissari.
Dopo questa doverosa premessa, Zanca ha collezionato una partenza migliore, scattando meglio rispetto al primo via, ma il ride through comminatogli dalla direzione corsa, con le segnalazioni non viste, nella foga della gara, da Alessandro, hanno causato la discutibile bandiera nera che ha messo fuori gioco il romagnolo.
In ogni caso, un weekend da vedersi in maniera positiva e costruttiva, il potenziale c’è e Zanca si trova al meglio con il nuovo Team, per puntare su una pista conosciuta e più congeniale alle caratteristiche di Alessandro a migliorare ancora ed entrare nella top 10 che sembra quanto mai alla portata.
Alessandro Zanca: “E’ stato un weekend interessante, il mio primo con il Gradara Corse e con la RMU, con i quali mi son trovato davvero bene. Abbiamo migliorato costantemente passaggio dopo passaggio, è stato un peccato per quelle due scivolate di sabato che hanno un po’ rallentato la crescita, ma sono convinto che abbiamo il potenziale per migliorare ancora molto. Peccato anche per gara 2, ma tutto sommato il weekend è positivo, abbiamo accumulato giri ed esperienza e passo dopo passo puntiamo a crescere ed arrivare sempre più in alto. Voglio ringraziare prima di tutto uno ad uno i membri della mia squadra, che mi hanno aiutato e supportato davvero tanto, lavorando sodo anche per rimettere a posto la moto quando sono scivolato. Spero di ripagarli presto con dei buoni risultati e ci metterò il 100% per riuscirci. Ringrazio anche tutti i miei sponsor, Dakota Group, CVR, Adriatica Macchine C.O.S Rsm, Berardi Finanziamenti, Edilfloor e Procar, oltre ai miei sponsor tecnici Spidi, Xlite, Lopo Design, Extreme Components e Thermal Technology. Ci vediamo a Magione per il prossimo round del CIV Junior!”