Finisce la pausa estiva per Eugenio Generali, che al Mugello è tornato in pista nel weekend appena concluso in sella alla Yamaha R6 del Team Blacksheep per il quinto round del Trofeo Pirelli 600, all’interno del contesto della Coppa Italia Velocità, alla quale il giovane marchigiano partecipa in questa stagione, con l’obiettivo di accumulare chilometri ed esperienza in questo suo primo anno con la Supersport 600.
Generali al Mugello è stato subito competitivo fin dai primi turni, dopo un paio di sessioni per trovare il giusto setup della moto, con il diciassettenne pilota seguito da Gianmarco Andreoni e Manuel Poggiali che nel terzo turno di libere ha fatto segnare il miglior tempo, incappando però sul finire della sessione in una scivolata in uno dei punti più veloci del tracciato, riportando qualche contusione ed un pesante dolore al polso.
Dopo gli accertamenti del caso, Generali è stato dichiarato fit per le due sessioni di qualifica del sabato, a partire dalla prima, nella quale Eugenio ha completato un ottimo turno, posizionandosi in terza posizione con un buon crono, ponendo ottime basi per la qualifica alla Superpole, alla quale accendono i primi 8 del combinato delle due sessioni di qualifica.
Una qualifica centrata per Generali, che nonostante un secondo turno non dei migliori, è riuscito comunque ad accedere alla SuperPole, completando un ottimo giro secco per garantirsi una splendida quarta posizione di partenza sulla griglia, con ottimi presupposti di podio per la gara della domenica.
In gara, purtroppo, il protagonista è stato il meteo, con uno scroscio di pioggia che ha bagnato il tracciato mezz’ora prima dell’inizio della corsa, salvo poi asciugare man mano, lasciando Generali ed i piloti del Trofeo Pirelli 600 nell’incertezza sulla scelta delle gomme, con un asfalto a tratti asciutto ed a tratti completamente bagnato.
Dopo una buona partenza, Generali non ha trovato il giusto feeling con questa situazione, scivolando al di fuori della top 15, ma dopo un paio di giri, l’aumentare della pioggia, fino ad allagare completamente la pista del Mugello, ha consentito ad Eugenio di trovare una condizione paradossalmente migliore sul tracciato, permettendogli di spingere al meglio ed il giovane pilota marchigiano ha completato così gli 8 giri di gara, sorpasso dopo sorpasso, fino ad arrivare in dodicesima posizione.
Un risultato assoluto che non soddisfa Eugenio e non rende merito alle sue prestazioni durante questo weekend, ma Generali ha dato prova di maturità, non commettendo errori in una condizione difficile, portando a casa il massimo possibile, collezionando esperienza importante in condizioni complicate che sarà utile per il prosieguo della carriera del giovanissimo alfiere del Team Blacksheep, a partire dal prossimo round del Campionato Italiano Velocità al Mugello, previsto per il weekend del 21 e 22 settembre.
Eugenio Generali: “Questo weekend non è stato uno dei migliori weekend fino ad adesso, abbiamo impiegato un paio di turni in più per mettere a posto la moto e trovare una soluzione per fare uno step in avanti rispetto alle altre gare e quando abbiamo avuto la moto col miglior setting siamo subito scesi di oltre un secondo, chiudendo il terzo turno di libere in testa, prima di scivolare alla arrabbiata 1, disintegrando la moto e facendomi male ad un polso. Nonostante le sei ore in ospedale per i controlli, sabato mattina abbiamo avuto il fit per fare le prime due qualifiche e non ho sentito male, chiudendo in terza posizione nel primo turno, mentre nel secondo non mi son sentito a mio agio ne con la moto, ne con le mie condizioni fisiche ed abbiamo chiuso un po’ più indietro. Ricevuto il fit definitivo per il weekend prima della Superpole, abbiamo chiuso con un ottimo giro, calando due decimi rispetto al giro della qualifica, che mi è valso la quarta posizione sulla griglia di partenza. La domenica però ha iniziato a piovere mezz’ora prima della gara, salvo poi smettere, lasciandoci iniziare la corsa in condizioni miste, con alcuni tratti completamente asciutti ed altri viscidi, una condizione molto difficile da interpretare e da potersi fidare. I primi giri ho faticato, perchè non riuscivo a trovare feeling e vedevo davanti a me che chi osava rischiava di cadere pesantemente, quindi ho deciso di prendere con calma il mio ritmo senza rischiare, mentre nella seconda metà della gara ha iniziato a piovere più forte, rendendo la pista completamente bagnata ed in queste condizioni ho subito trovato il ritmo, rimontando parecchie posizioni per chiudere in dodicesima. Sono deluso per il risultato, perchè partendo quarto mi aspettavo di più, ma sono soddisfatto dell’aver gestito la situazione difficile, decidendo di portare a casa la gara e non rischiare di cadere. Sono però contento tutto sommato del weekend, ho gestito il tutto ed in qualifica sull’asciutto siamo stati competitivi. So che il risultato non è quello che ci aspettavamo, ma è stato un ottimo test per la gara del CIV al Mugello a fine settembre, con l’obiettivo di riconfermarsi dopo Misano, quando abbiamo fatto una buona qualifica perdendo poi però qualcosa in gara, punto sul quale so di dover migliorare. Ringrazio tutto il team, la mia famiglia, gli sponsor, Gianmarco Andreoni e Manuel Poggiali. Ora ci prepariamo al meglio per il Mugello al CIV!”