Un forte giocatore di basket, probabilmente il più forte di tutti i tempi, diceva che “i limiti, come le paure, spesso sono soltanto un’illusione”. Splendida frase, veritiera, ma non è questo il caso in cui possiamo parlare di illusione, non è stato il caso del weekend di Portimao di Kevin Sabatucci, nel quale i limiti sono stati ben evidenti, con il giovane pilota ascolano che in tutto l’arco del fine settimana, non ha potuto far meglio della diciannovesima posizione, ottenuta nel combinato dei primi due turni di libere, fino alla domenica della gara.
Il 2oenne vincitore dell’ultimo round di Donington, ha dato il meglio di se in tutti i turni di libere e di qualifiche, riuscendosi a qualificare per la gara direttamente, conquistando la ventiduesima posizione nel combinato, nonostante un giro non perfetto con qualche piccolo errore che non ha permesso a Kevin di ottenere il massimo possibile, che sarebbe stato probabilmente un risultato vicino alla quindicesima piazza, oltre il quale non sarebbe stato possibile andare in un giro secco.
(Ri)trovata la soluzione, dopo il warm up, per migliorare qualcosa, Kevin in gara ha dato il meglio di se, compiendo una corsa forse anche migliore di quella di Donington nella quale il pilota ascolano ha trionfato, recuperando dalla ventiduesima posizione di partenza fino alla settima, in lotta per il podio, dando il 110% ogni curva per limitare il gap dai rivali, confermando le potenzialità importanti espresse in questa stagione da Sabatucci.
“Over the limit”, ancora una volta, per conquistare una nona piazza, superato in volata da Neila e Hendra, rivali nel challenge bLUcRU, che vale come – se non più di – una vittoria, per un’importante conferma dopo gli ottimi risultati di Misano e Donington, che permettono a Kevin di avvicinarsi ai piloti che lo precedono in classifica, accorciando il distacco dalla settima ed ottava posizione generale.
Un altro piazzamento in top 10 che conferma Sabatucci come una delle realtà importanti del Mondiale Supersport 300, confermandosi ancora una volta come miglior pilota italiano, unico tra l’altro in zona punti, dimostrandosi capace di portare a casa il massimo possibile dal pacchetto a disposizione, su un tracciato considerato unanimemente il più difficile dell’intero campionato mondiale.
Con il morale alto, finalmente, e la soddisfazione di aver dato tutto quanto possibile se non di più, il prossimo appuntamento per il Mondiale Supersport 300 è a Magny Cours, nel weekend del 28 e 29 settembre, con Kevin Sabatucci che punterà a dare il massimo come sempre, con l’obiettivo di confermare la top 10 di Portimao, nonostante si correrà su una pista sconosciuta al giovane ascolano.
Ma, caro, Michael, in parte hai proprio ragione. I limiti è vero, ci sono e ci possono essere sempre, in ogni campo. L’illusione, sta nel porseli. E proprio per questo, ieri, sono stati superati.
Kevin Sabatucci: “Week end difficile sin dal primo giorno, sempre in salita, consapevoli di essere forti ma pur sempre nelle retrovie! Sabato in qualifica non sono riuscito a fare meglio del 22esimo tempo, e ieri sapevamo che in gara sarebbe stata durissima!
Ma non abbiamo comunque mollato e dalla P23 in cui mi sono trovato al primo giro, sono risalito su con un passo uguale a quello dei primi due che hanno salutato la compagnia e sorpasso dopo sorpasso sono arrivato lì davanti a giocarmi il podio! Purtroppo per vari fattori, fare meglio di così era impossibile, ma sono soddisfatto di me stesso perché con la grinta sono risalito su in una gara tutt’altro che facile! 11 giri oltre ai limiti miei e della moto, ma alla fine l’abbiamo portata a casa in P9!! Un grazie a tutti voi che mi avete seguito, chi da casa e chi da vicino!”