Dopo un inizio di stagione che definire travagliato è ben poco, con l’aggiunta della cancellazione della gara di Imola nella quale c’erano ottime possibilità di far bene, Kevin Sabatucci torna in parte a sorridere al Misano World Circuit, con il quinto round del Mondiale Supersport 300 che ha regalato al ventenne ascolano i primi punti della stagione al termine di un weekend a due facce.
Il fine settimana è partito nel migliore dei modi, con due turni sull’asciutto nei quali Sabatucci ha avuto modo di provare le modifiche effettuate sulla sua Yamaha R3 e finalizzare il setup per la giornata di sabato, che però, contrariamente alle speranze di tutti i piloti, ha visto la pioggia entrare in scena a scompaginare i piani di chiunque, con la qualifica del gruppo di Kevin che si è disputata in condizione di bagnato con la pioggia ad intermittenza a bagnare la pista.
Kevin, solitamente a suo agio in queste condizioni, non è riuscito a spingere a dovere nel turno unico di qualifica, terminando la sessione in ventiseiesima posizione, 52esimo totale, dovendo così passare attraverso la Last Chance Race, corsa nella quale i primi 6 accedono alla gara di domenica, scattando rispettivamente dalla 31esima fino alla 36esima casella della griglia di partenza, con il pilota marchigiano che si è trovato dunque nella gara di casa a partire dalla ventiduesima piazza nella gara di recupero.
Gara di recupero nella quale l’ascolano è partito al meglio, evitando il caos delle prime curve, recuperando metà delle posizioni, fino a portarsi a ridosso della top 10. Da li, Kevin ha corso una gara accorta ed attenta, recuperando posizione su posizione fino all’ultimo decisivo sorpasso all’ultimo passaggio, per aggiudicarsi la corsa e la 31esima posizione in griglia, poi diventata 30esima a causa della penalizzazione di un avversario.
In gara, Kevin si è trovato a dover evitare, partendo indietro, tutti gli incidenti che sono capitati nelle prime fasi, con 9 piloti che sono caduti nel solo primo giro, recuperando anche qui posizione su posizione fino ad arrivare a guidare il secondo gruppo, giocandosi la settima posizione con Deroue, prima che l’olandese, a causa di qualche bagarre di troppo, riuscisse a scappare, lasciando Kevin e gli avversari a giocarsi l’ottava piazza.
L’alfiere del progetto bLUcRU Yamaha ha provato a giocare le sue carte al meglio per conquistare l’ottava posizione, con la stessa strategia utilizzata nella Last Chance Race, ma un inconveniente con il cambio non ha permesso all’ascolano di prendere la scia di Bastianelli al meglio, dovendosi così accontentare di una nona posizione che comunque visto la griglia di partenza e le premesse delle gare passate è oro che cola in questa stagione, oltre alla non perfetta condizione fisica a causa di una caduta nel warm up della mattina.
Un weekend dunque positivo, reso in parte negativo da una qualifica sbagliata che ha compromesso le possibilità di giocarsi, forse, anche qualcosa in più della top 10, ma resta la dimostrazione delle capacità del pilota ascolano, con una rimonta furiosa dalla decima fila che, se ce ne fossero stati, fuga definitivamente i dubbi sulle potenzialità del primo pilota a conquistare un podio lo scorso anno al Mondiale, da wild card, in sella ad una moto della casa dei 3 diapason.
Ora, l’appuntamento è tra poco meno di due settimane, con il sesto round del Mondiale Supersport 300 sul tracciato di Donington.
Kevin Sabatucci: “Sono contento del weekend, anche se mi resta un po’ l’amaro in bocca per aver sbagliato la qualifica ed essere partito così indietro. Partendo dal fondo il difficile è evitare tutte le cadute ed il caos dei primi giri, ma ci sono riuscito e subito mi sono riportato nel secondo gruppo, finalmente con la possibilità di poter conquistare una posizione importante, nonostante non fossi e non sia al 100% a causa di una caduta nel warm up che mi ha procurato numerose abrasioni tra schiena e gamba. Ho provato fino all’ultimo a conquistare l’ottava piazza ma all’ultimo giro mi è uscita una marcia e non sono riuscito ad attaccare Manuel (Bastianelli, ndr), ma sono comunque soddisfatto del lavoro che abbiamo fatto con la squadra e della mia rimonta in gara. Ora, non vedo l’ora di andare a Donington e ripartire da questa nona posizione!”