Dopo l’esclusione per problemi tecnici che hanno portato a cadute dalla gara di Aragon, nel weekend scorso, per Kevin Sabatucci le delusioni in questo esordio al Mondiale Superbike non terminano e ad Assen arriva purtroppo anche la seconda ed ancor più cocente delusione per l’incolpevole pilota ascolano, che senza la minima colpa si ritrova a non poter prendere il via del secondo round del Mondiale SBK.
Infatti, dopo aver fatto segnare un ottimo terzo tempo nel primo turno di libere del venerdì, Kevin si è trovato ad affrontare numerose difficoltà indipendenti dal pilota, come l’usura delle gomme dovuta al freddo gelido trovato in questi giorni ad Assen, e la rottura della catena sul finire del secondo turno di libere di ieri.
Dopo aver controllato che fosse tutto ok nel primo turno di oggi, Kevin avrebbe dovuto scendere in pista per la qualifica, prevista inizialmente per le 12.20, ma le condizioni meteo e della pista hanno costretto gli organizzatori ad un piccolo ritardo, con qualche fiocco di neve a cadere sul tracciato.
Con la pitlane aperta alle 13.05, purtroppo, una scelta strategica sbagliata da parte del team non ha permesso a Kevin di entrare nel momento giusto per fare il tempo utile alla qualificazione e per questo motivo il giovane ascolano non ha avuto la possibilità di sfruttare le gomme slick nella prima parte della sessione.
Nella seconda, un’altra decisione errata nella gestione delle gomme, ha portato Kevin ad uscire in una condizione completamente sbagliata per quelle che erano le condizioni della pista in quel momento, causando la caduta non appena il terzo classificato nel suo esordio ad Imola lo scorso anno ha preso il freno in mano per andare ad impostare la curva.
Ripartito, mancando due minuti al termine della sessione, Kevin è passato sul traguardo per provare almeno a fare un giro lanciato, ma non ha potuto completarlo a causa dell’esposizione della bandiera nera, in quanto dopo una caduta ogni pilota deve rientrare ai box per verificare la moto, ma Sabatucci non aveva nemmeno il tempo per farlo ed ha, giustamente, voluto dare il 110% anche nell’ultimo passaggio.
Non qualificatosi dunque per la gara, non avendo potuto completare nemmeno un giro, Kevin poteva sperare nella Last Chance Race, garetta di recupero nella quale si qualificano i primi 6, ma l’annullamento della stessa a causa delle condizioni meteo ha impedito definitivamente all’ascolano di potersi giocare le sue carte per la gara.
Un peccato, ma una condizione in cui Kevin non avrebbe nemmeno dovuto trovarsi, visto il potenziale espresso nel primo turno ed il lavoro svolto dal 20enne ascolano, che però ancora una volta, senza colpe, si ritrova a dover guardare la gara dal box, per un inizio di stagione immeritato per l’impegno ed i sacrifici messi sul piatto da Kevin e dal suo entourage per essere pronti al meglio per questo esordio mondiale. Ora, prossimo appuntamento alla gara di Imola.
Kevin Sabatucci: “Oggi, ancora una volta quest’anno, non è stata la mia giornata e non per mie colpe. Dopo aver deciso di non girare se non per controllare che fosse tutto ok nel primo turno di libere, in qualifica una strategia sbagliata decisa dal team non mi ha permesso di entrare con tutti gli altri piloti e fare il tempo nella prima parte di sessione, quando la pista era completamente asciutta. Quando sono rientrato, è stata sbagliata anche la scelta delle gomme e mi è stata cambiata la gomma slick con quella rain, causando la caduta una volta entrato in pista con la gomma rain fredda davanti. Avrei avuto l’occasione di qualificarmi nella Last Chance Race, ma la decisione di annullarla per una nevicata in griglia di partenza non mi permetterà di prendere parte alla gara di domani. Mi spiace, perchè ero carico ed avevo le possibilità di far bene, mi sentivo bene con la pista e non per mie colpe ancora una volta devo vedere la gara dai box”