Dopo il terzo posto con uno splendido sorpasso alla variante bassa ai danni di Manuel Bastianelli in gara 1, per Kevin Sabatucci il weekend di Imola si chiude con un’altra terza posizione, al termine di una gara con molti colpi di scena e differente da quella del giorno precedente, con distacchi molto più ampi.
Al via lo scenario sembra simile a quello di gara 1, ma al secondo passaggio la caduta di Brianti, che coinvolge involontariamente anche l’incolpevole Michaud che colpisce la moto, cambia completamente lo scenario della corsa, che vede formarsi un gruppo completo dalla prima alla decima posizione.
Kevin resta sempre tra la terza e la sesta posizione, in difficoltà a mantenere la scia delle Kawasaki, ma allo stesso tempo più veloce nella parte guidata, per un compromesso che permette al giovane pilota ascolano di restare nelle primissime posizioni, con le Kawasaki di Bastianelli, Luna Bayen, Carusi e Bernabè.
All’ultimo passaggio Kevin si trova quinto, ma in scia viene superato anche da Arduini, che viene poi superato nuovamente alla staccata della variante alta, con Kevin che passa poi quarto superando un avversario alla Rivazza, per arrivare alla variante bassa in quarta posizione, alle spalle di Luna Bayen, Bastianelli e Bernabè.
Nella “sua” variante, Kevin tenta un attacco spettacolare e con una grande staccata supera sia Bernabè che Bastianelli, portandosi secondo, ma un piccolo errore di Luna Bayen davanti rallenta Sabatucci, che deve uscire largo e perde la terza posizione a vantaggio del pilota romano, chiudendo staccato di soli due decimi, confermandosi, ancora una volta, la migliore delle Yamaha.
Primo delle Yamaha e l’alfiere del ProGP Racing è primo anche in Campionato, ma secondo per i piazzamenti, a pari punti con Brianti a quota 100, con Luna Bayen staccato di 9 lunghezze e Bastianelli di 11, mentre per trovare il quinto piazzato bisogna scendere di 42 punti con il campione in carica Luca Bernardi, seconda Yamaha.
Sei podi su sei gare, sette, sia podi che gare, considerando anche il Mondiale Supersport 300 ad Imola, per un inizio di stagione sfavillante del 19enne ascolano e del ProGP Racing, che si conferma anche in testa alla classifica dedicata ai team, mantenendo 9 lunghezze di vantaggio sul CM Racing.
Sei podi e 100 punti complessivi che permettono sia a Kevin, sia alla squadra di Omar Menghi, sia alla Yamaha di essere in lotta per il campionato, sia piloti che costruttori, cosa che diversamente sarebbe impossibile considerando come l’unica altra Yamaha ad essere andata sul podio quest’anno, con questa particolare situazione tecnica, sia stata quella di Luca Bernardi a Misano.
Kevin Sabatucci: “Quella di ieri è stata una gara completamente diversa dall’altra ma ancora più tosta, perchè se sabato son stato con Manuel (Bastianelli, ndr) e siamo andati via da soli, ieri è stata una gara di gruppo, con tutte le Kawasaki 400 dopo la caduta di Thomas con la KTM a giocarsi le prime posizioni e come tale abbiamo dovuto lottare ancora di più. Ho cercato di sfruttare al meglio i miei punti di forza e ho fatto un ultimo giro col coltello tra i denti per puntare a prendere il maggior numero di punti, alla variante bassa ho provato come al solito e sono riuscito ad uscire in seconda posizione, solo che Marc (Luna Bayen, ndr) ha commesso un piccolo errore e ci siamo quasi toccati e dovendo uscire largo ho perso il secondo posto. E’ una buona terza posizione, sesto podio per me e per tutto il Team che ringrazio, siamo a pari punti in classifica con Thomas al giro di boa del Campionato e adesso vediamo come si evolveranno i prossimi 3 round. Noi continuiamo a dare il massimo, ci confermiamo la prima delle Yamaha sia in gara sia in campionato e puntiamo a fare meglio ancora!”