Pioggia era prevista e pioggia è stata a Magny Cours, per il sesto round del Mondiale Supersport 300 che ha visto Kevin Sabatucci scendere in pista dopo un fine settimana difficile a Barcellona, nel quale il pilota ascolano non è riuscito a raccogliere i frutti del proprio lavoro e del suo potenziale in sella alla Ninja 400 del Kawasaki GP Project.
Discorso differente invece a Magny Cours, bagnato dalla pioggia fin da venerdì, con Sabatucci che è entrato in pista con un piglio differente fin dalla prima sessione di prove libere, riuscendo a trovare un buon feeling con la sua Kawasaki nelle difficili condizioni che si sono presentate, concludendo il primo giorno in quarta posizione assoluta, ma soprattutto raccogliendo buone sensazioni in vista della qualifica e della gara del giorno successivo.
In qualifica, Kevin ha condotto al meglio la Kawasaki del team GP Project durante i 15 minuti, conducendo anche la sessione per una manciata di minuti, terminando poi in sesta posizione, restando purtroppo un po’ intruppato nel gruppo nel momento in cui era possibile migliorare ulteriormente, ma comunque concludendo con un risultato positivo, il migliore stagionale in Superpole.
Il via della gara, sotto una pioggia torrenziale, ha visto Sabatucci scattare bene dalla seconda fila, riuscendo ad inserirsi subito nel gruppo di testa, in lotta per le posizioni del podio. Un po’ di bagarre con altri piloti e qualche sorpasso e contro sorpasso di troppo, gli hanno impedito di imporre il suo passo, con il pilota ascolano che ha intelligentemente aspettato l’ultimo giro per sbarazzarsi del rivale e chiudere in quarta posizione, ottenendo il miglior risultato di stagione suo e del team, in un weekend finalmente totalmente positivo.
Dopo un warm up positivo, con la pista bagnata che però andava ad asciugarsi, il via di gara 2 ha visto una condizione difficile, con la pista quasi totalmente asciutta in traiettoria, ma allo stesso tempo con l’incognita del futuro ed il dubbio sulla tenuta dell’asciutto, condizioni che hanno portato i piloti a dover prendere una decisione in griglia di partenza.
Non avendo nulla da perdere, ed essendo la pista in condizioni di prendere il rischio, Kevin ha deciso di provare a giocare il jolly, entrare in pista con le gomme da asciutto, decidendo insieme al Kawasaki GP Project di provare una scelta differente che poteva essere quella vincente, se le condizioni meteo fossero rimaste stabili nel corso della gara.
Dopo una partenza attenta, con la pista ancora bagnata fuori traiettoria, Sabatucci ha iniziato a recuperare giro dopo giro, arrivando ad un certo punto ad essere il pilota più veloce in pista, recuperando decimi su decimi ai primi in classifica, fino, purtroppo, allo scroscio di pioggia nel corso del sesto giro, che ha posto fine alle speranze del pilota marchigiano di ottenere un risultato che era alla portata del suo potenziale e di quello del suo team.
Un peccato, ma nessun rimpianto per aver provato una strategia differente che stava dando i suoi frutti, al termine di un fine settimana in cui Sabatucci ha mostrato il reale potenziale, lavorando al meglio, concentrato sull’obiettivo, senza mai commettere errori durante tutto il fine settimana. Un metodo di lavoro e di gestione del weekend da ripresentare ad Estoril, tra meno di due settimane, per il round finale del Mondiale Supersport 300.
Kevin Sabatucci: “Sono contento del fine settimana, abbiamo lavorato bene fin dal primo giorno, mi son sentito bene sulla moto già dalle libere del venerdì e siamo stati subito competitivi. In qualifica, forse, potevamo fare anche meglio, ma abbiamo ottenuto il miglior risultato stagionale e per me una delle migliori qualifiche della carriera, motivo per cui sono soddisfatto anche se sono convinto avessimo il potenziale per fare anche qualcosina in più. In gara, sono rimasto un po’ indietro nei primissimi passaggi, dopodiché ho preferito non prendermi rischi eccessivi, date le condizioni della pista, e portare a casa un quarto posto che è un buon risultato. Purtroppo, domenica la fortuna non ci ha assistito, ci siamo presi un rischio, condiviso tra me ed il team che mi ha supportato in questa decisione, fatto molto importante per me, che poteva essere la mossa vincente e lo stava diventando fino al sesto passaggio, quando purtroppo ha iniziato a piovere forte e le gomme slick sono diventate la scelta sbagliata. Mi dispiace, perchè volevo fare bene, regalarmi e regalare al team un risultato importante, ma non abbiamo rimpianti perchè abbiamo preso la decisione in ottica risultato, non risparmiandoci e prendendoci un rischio. Ringrazio tutte le persone che mi seguono e mi supportano, il team Kawasaki GP Project per il grande lavoro svolto ed ora, testa ad Estoril per proseguire così e concludere una stagione non facile nel migliore dei modi!”