Quando si pensa a storie in cui un evento particolare, ne cambia l’andamento, quella di Lorenzo Bartalesi può essere l’esempio perfetto. Il giovane pilota toscano, lo scorso anno ha vissuto una stagione travagliata, tanti infortuni, problemi tecnici e piano piano la perdita più totale della fiducia in se stesso.
Ma le selezioni della Red Bull Rookies Cup sono state il punto di svolta. Guadagnatosi l’accesso per la stagione, Lorenzo parteciperà dunque nel 2017 al campionato propedeutico firmato Red Bull e KTM in molte tappe europee del Mondiale ed inoltre, vorrà la rivincita nel CIV Premoto3, con RMUVR46 Riders Academy. Ma andiamo a sentire cosa ci ha raccontato direttamente il 14enne toscano.
Quest’anno parteciperai a due campionati, il CIV con RMUVR46RA in Premoto3 e soprattutto la Red Bull Rookies Cup con le KTM Moto3. Come ci si prepara ad una stagione così? E come ci si adatta al “salto” di categoria, da una settimana all’altra? E’ difficile?
“Si, non è stato facile per me abituarmi al nuovo mondo della Red Bull Rookies Cup! Ci vuole molta concentrazione mentale e fisica e bisogna abituarsi. Per quanto riguarda il Campionato Italiano, vista la scorsa stagione sfortunata voglio prendermi la rivincita! Ce la metterò tutta per raggiungere un ottimo risultato!”
Esatto, lo scorso anno hai avuto una stagione che definire sfortunata è dir poco. Nelle difficoltà, però, non hai mai mollato, come dimostrano la pole position al Mugello e le selezioni Red Bull. Come si riesce ad uscire da una stagione così, ancora più forti? Passione e fiducia in se stessi?
“Si, la scorsa stagione mi ha messo a dura prova… stavo perdendo fiducia in me stesso e soprattutto fisicamente ero molto debole, ma poi la svolta della Red Bull e la pole position mi hanno fatto ricredere in me stesso e ho pensato che forse ce la posso ancora fare a raggiungere il mio sogno!!”
La Red Bull Rookies Cup è una vetrina internazionale di grande spessore. Cosa si prova ad esserne parte? Come stai vivendo questa nuova esperienza?
“Posso solo dire che è un’esperienza meravigliosa! Non sono un tipo molto espansivo, quindi trovarmi a fare le conferenze stampa in inglese davanti a fotografi e telecamere non è stato semplice, ma sono rimasto affascinato dall’organizzazione e dalla professionalità del team. È un onore per me farne parte e ce la metterò tutta per essere all’altezza della situazione”
L’adattamento alla Moto3 non è mai semplicissimo. Il tuo com’è stato? Che difficoltà hai incontrato, se ne hai trovate?
“Le difficoltà ci sono state inizialmente, per il mio metodo di guida che ho dovuto cambiare completamente, così come anche il metodo di allenamento, perché la moto è molto più pesante rispetto alla premoto3 e quindi ho dovuto raddoppiare il potenziamento a gambe e braccia”
Tornando al CIV, quest’anno dovrai per forza di cose saltare due appuntamenti. Come approccerai dunque una stagione simile? Che obiettivo ti poni per il Campionato Italiano?
“Si, come ho già detto il mio obiettivo per il CIV sarà di dare il massimo a tutte le gare che farò per prendermi la rivincita sulla stagione sfortunata dello scorso anno!”
Ed invece, nella Rookies Cup quale sarà il tuo target, oltre chiaramente a pensare a divertirti e dare il 100%, in questa stagione?
“Io spero con tutto il cuore di arrivare tra i primi 10, divertendomi, dando sempre il 110%, facendo comunque vedere le mie potenzialità… Ovviamente il divertimento sarà assicurato!”
Nel campionato sponsorizzato Red Bull, affronterai le piste del mondiale, tutte (o quasi) nuove per te. Come si fa ad imparare una pista più velocemente possibile? Solitamente, ti riesce “facile” o hai bisogno di un po’ di tempo per “fare tue” le traiettorie migliori e così via?
“Si, di solito mi occorre un po’ di tempo per capire le traiettorie giuste, che per una pista nuova non sono mai facili da memorizzare. Allora le studio su YouTube per cercare di impararle più velocemente possibile ed essere subito pronto”
Quest’anno vivrai spesso all’interno del paddock del motomondiale. Che sensazioni pensi che proverai a vedere sempre da vicino quelli che fino a poco fa erano solo “idoli” o miraggi? E se dovesse andare bene, qual è il tuo sogno nel cassetto per il prossimo futuro?
“Il solo pensiero mi fa venire i brividi! Ho avuto la fortuna tramite il mio team RMU di poter entrare al ranch VR46 e non solo, quindi di allenarmi con Valentino Rossi. Per me è una grandissima emozione essendo il mio idolo da sempre! Sarà stupendo per me essere vicino ai grandi campioni e spero in futuro di diventare come loro!!!!”