Weekend tra i piloti del Mondiale Junior sulla pista di Valencia quello del 18 e 19 novembre per il quattordicenne Salernitano Gianluca Sconza del Team 3570-MTA, presente all’ultimo round del Mondiale Junior in Spagna a Valencia.
Schierato con la Mahindra del Team 3570 MTA, con la quale il giovane alfiere in Moto3 corre nel CIV, Sconza nell’arco delle giornate ha costantemente migliorato i suoi tempi, arrivando a girare in un tempo di 1.41.491 nella seconda sessione di qualifica.
Un tempo che ha abbassato di tre secondi i riferimenti della prima esperienza al Mondiale Junior, mettendosi alle spalle piloti con maggiore esperienza, reduci da conquiste di titoli di campione Italiano Moto3 e Mondiale Supersport300.
Una crescita notevole per il giovane Sconza con questi risultati, che vedono il giovanissimo pilota campano crescere a vista d’occhio in una classe non facile come la Moto3, dal livello competitivo ed alto come non mai nella classe di ingresso al Mondiale e nella rassegna iridata Junior.
Risultati che non possono che essere un punto di partenza per Sconza, inserito nel progetto Talenti Azzurri – FMI (progetto valido, visto i risultati) che accompagna i piloti nel loro percorso sportivo in vista della prossima stagione che lo vedrà nuovamente impegnato in Moto3.
Una classe in cui Sconza ha esordito quest’anno dopo un solo anno di piste nei circuiti grandi ed in cui ha ampiamente dimostrato di poter essere una certezza, crescendo come tempi gara dopo gara, fino ad arrivare a poco più di due secondi dalla pole position del Mondiale.
Dopo gli ottimi risultati sappiamo di contatti in corso con Team leader che vedrebbero Gianluca proiettato verso il CEV Mondiale Junior, sempre in Moto3, o da protagonista nel Campionato Italiano Velocità, per avvicinare sempre più quel podio che sarebbe uno dei primi obiettivi.
Attendiamo dunque sviluppi sul prossimo anno, che per Sconza sarà sicuramente il secondo sulla Moto3 con l’obiettivo dichiarato di crescere sempre più verso il prosieguo della carriera cercando di arrivare ai più alti livelli possibili.