Jorge Martin conquista l’ennesima Pole Position sulla pista del Mugello, con giallo però, perchè il forte pilota spagnolo del Team Gresini dovrà pagare 12 posizioni in griglia per aver rallentato troppo nei settori, così come – probabilmente – altri piloti, che subiranno la stessa penalità assegnata all’iberico, che tuttavia si dimostra ancora una volta l’uomo da battere sul giro secco.
Alle sue spalle, pronto ad ereditare la pole, c’è John McPhee, con la Honda del British Talent Team, davanti a Joan Mir, bravo a conquistare la prima fila nonostante abbia avuto un solo vero giro buono, a causa della caduta di cui vi racconteremo dopo.
A completare la prima fila, con la penalità di Martin, ci sarà Di Giannantonio, leader fino alla fine delle qualifiche, ma bravo a conquistare la prima, prima fila, della carriera, lui che solitamente è più un “animale da gara” che non un pilota da qualifica come invece è sempre stato il compagno di team, oltre ad essere stato penalizzato da un giro cancellato per aver oltrepassato i limiti della pista.
Buona qunita (poi quarta) posizione per Bulega, anche lui vittima di una caduta, con Fenati che scatterà dalla sesta casella, a completare una buona prestazione per i piloti italiani. Antonelli e Migno scatteranno rispettivamente dalla 11esima e dalla 13esima casella, mentre ancora una volta non riesce a portare a casa il risultato in qualifica Tony Arbolino, per la SIC58 Squadra Corse, il quale competitivo tutto il weekend dovrà scattare dalla 22esima casella.
Buona la prestazione di Manuel Pagliani, che partirà 18esimo, alle spalle di Enea Bastianini – ancora una volta in grande difficoltà – e davanti a Lorenzo Dalla Porta, mentre il compagno di Team Marco Bezzecchi scatterà in 24esima posizione.
Chiude la pattuglia italiana in 31esima posizione la wild card Edoardo Sintoni, staccato di poco più di 3 secondi dalla prima casella di Martin, in questo suo esordio mondiale in sella alla Mahindra del Team 3570 MTA.
CRONACA – E’ il tempo della qualifica sul circuito del Mugello per i piloti della classe Moto3, con la pattuglia italiana in ottima posizione per strappare qualcosa di buono in griglia di partenza in vista del Gran Premio d’Italia di domani.
Primi minuti ed ecco la prima momentanea sorpresa. Joan Mir, leader del mondiale, subisce un brutto high side all’uscita della San Donato, la prima curva, ed è costretto a tornare ai box con la moto da rimettere a posto, grazie al grande lavoro del Team Leopard, ma perde tanto tempo in questa importante sessione di qualifica.
Poco dopo, ecco che anche Nicolò Bulega è vittima di un high side, con Martin alle sue spalle che riesce ad evitarlo, e viene portato al centro medico per un controllo, visto la botta alla schiena subita a Le Mans e non ancora rimessa al 100%, in ogni caso senza conseguenze per il giovane pilota romagnolo, che però costringe i meccanici del Team Sky VR46 ad un grande lavoro per rimetterlo in pista negli ultimi 5 minuti.
Negli ultimi passaggi, stupisce Martin, che con un grandissimo tempo sopravanza tutti e conquista la pole, mentre nel traffico emergono McPhee e Mir, con le Honda, a conquistare la prima fila, beffando Di Giannantonio e Bulega, con le prime KTM. Fenati da solo è settimo, male Bastianini.