Succede di tutto sul tracciato storico di Assen, succede che Valentino Rossi torna alla vittoria in MotoGP dopo un lungo periodo e lo fa nel giorno in cui l’Italia completa una grande doppietta con Danilo Petrucci secondo, nel giorno in cui Maverick Vinales cade, pesantemente, lasciando all’ultima chicane di Assen 25 punti preziosi.
Rossi, Petrucci, Marquez e Zarco, dopo aver comandato la gara per tutta la durata o quasi, si vedono arrivare la pioggia ad otto giri dal termine. Non ne cade tanta, di acqua, ma è abbastanza per rendere scivolosa la pista e cambiare completamente la situazione.
Zarco si ferma ai box a cambiare moto, ma la scelta non paga ed anzi, sarà lui a dover pagare un ride through per eccesso di velocità nella corsia box. Da dietro, come una furia, recupera Dovizioso, staccatosi da quel gruppo in cui Vinales, qualche giro prima, aveva buttato per terra le possibilità di mantenere la leadership in campionato, in un momento in cui forse avrebbe anche potuto recuperare i primissimi.
Petrucci e Rossi si scambiano le posizioni un paio di volte, mentre entrambi prendono il largo rispetto a Marquez e Dovizioso, che si giocano il terzo gradino del podio, facendo però attenzione al ritorno di un Crutchlow indemoniato sull’asfalto umido di Assen.
Rossi prende un piccolo margine nel corso dell’ultimo giro che gli basta per arrivare davanti sul traguardo e vincere per la decima volta sul circuito di Assen, due anni dopo l’ultima vittoria su questa pista. Petrucci completa un’altra straordinaria corsa con il secondo posto assoluto, che gli vale un altro podio in questa stagione che con il supporto ufficiale Ducati si sta rivelando ottima.
Dietro, è Marc Marquez a conquistare il terzo gradino del podio, beffando sul traguardo Cal Crutchlow, rientrato alla fine, ed Andrea Dovizioso, che chiude quinto ma si consola con la leadership in campionato, per la prima volta in carriera a questo punto della stagione.
Conquista la sesta posizione Jack Miller, mentre Andrea Iannone chiude nono, dopo essersi fatto notare nel secondo gruppo all’inizio della gara. Chiude invece in confusione, doppiato, un weekend completamente da dimenticare Jorge Lorenzo, mai protagonista quest’oggi, oltre ad aver scelto di fermarsi a cambiare moto, scelta che alla fine non si è rivelata fortunata.
Con questi risultati, si chiude il weekend di Assen, con un nuovo leader di campionato, per una Ducati che torna in testa al mondiale, in un mondiale pazzo, che come confermato oggi può cambiare da un momento all’altro. Tornano in lotta anche Valentino Rossi e Marc Marquez, che con la corsa di oggi si rilanciano definitivamente in ottica classifica.
Ed ora, spazio al Sachsenring, settimana prossima…