Asfalto e temperatura più caldi, ma non cambia nulla dalle qualifiche e la gara della MotoGP sul circuito di Jerez de la Frontera vede come ieri il dominio dei due piloti Honda HRC, Daniel Pedrosa e Marc Marquez.
Daniel Pedrosa, seguito quest’anno da Giacomo Guidotti come capotecnico e da Sete Gibernau come “coach”, conquista una vittoria in un gran premio dominato da lui e dalla Honda, che mette Marquez al secondo posto ed a sole 4 lunghezze dalla testa del campionato.
Gara molto difficile per la Yamaha, che ha Zarco come miglior pilota in quarta posizione ed i due ufficiali in grande difficoltà, con Vinales sesto e Rossi addirittura decimo, nella giornata del primo podio in carriera con Ducati di Jorge Lorenzo.
Al via è grandioso lo scatto di Pedrosa che subito si porta in testa, seguito dal compagno di team e da Andrea Iannone, con la Suzuki, davanti a Crutchlow, Vinales, e Zarco, seguiti da Rossi e da un pimpante Lorenzo in sella alla Ducati.
Il numero 26 della Honda sfrutta la media posteriore e tenta la fuga, con Marquez che inizialmente non ha il passo per tenere il più anziano compagno di squadra. Alle sue spalle si scatena Johann Zarco, che con le due gomme medie, supera quattro piloti in un giro e si porta in terza posizione, provando anche l’attacco nei confronti di Marquez.
Intanto, ecco l’inizio del valzer delle cadute, prima Crutchlow ed Espargaro nello stesso punto, poi Bautista e Miller in curva 1 e mentre Vinales commette una lunga serie di errori (ed in uno coinvolge Iannone, che qualche giro dopo scivola) e non riesce a tenere il passo dei primi 4.
Primi 4 con Lorenzo che dopo metà gara si trova sul podio, superando Zarco che comunque prova a tenere il passo del ritrovato pilota iberico, con Dovizioso, Vinales, Petrucci e Rossi nel primo gruppo di inseguitori ma decisamente in difficoltà rispetto ai primi, con il nove volte campione del mondo che si vede attaccato anche dalla Yamaha Tech 3 di Jonas Folger.
Rossi è in grandissima difficoltà e viene superato anche dall’Aprilia di Aleix Espargaro, con enormi problemi – sembra – con la gomma anteriore, che non permette al pesarese di spingere al meglio e deve solo difendersi per la decima posizione dal rientro di Scott Redding.
Davanti, Pedrosa va troppo forte per Marc Marquez, con il campione del mondo in carica che giustamente si “accontenta” del secondo posto e dei 20 punti che in ottica mondiale valgono oro. Primo podio per Lorenzo con la Ducati, che esce dal tunnel di inizio stagione e regola Zarco per portarsi a casa il terzo posto. Quinto è Dovizioso, davanti a Vinales e Petrucci, poi Folger, Espargaro e Rossi.
In campionato, Rossi rimane in testa con 2 sole lunghezze di vantaggio sul compagno di squadra Vinales e 4 su un Marc Marquez tornato pienamente in corsa per il titolo ed un Pedrosa da non sottovalutare a soli 10 punti di distacco dalla testa della classifica.
Classifica Campionato:
- V. Rossi – Yamaha – 62 punti
- M. Vinales – Yamaha – 60 punti
- M. Marquez – Honda – 58 punti
- D. Pedrosa – Honda – 52 punti
- A. Dovizioso – Ducati – 41 punti
- J. Zarco – Yamaha – 35 punti
- C. Crutchlow – Honda – 29 punti
- J. Folger – Yamaha – 29 punti
- J. Lorenzo – Ducati – 28 punti
- S. Redding – Ducati – 26 punti