Prima gara stagionale anche per la classe regina, la MotoGP, che parte però in ritardo, con la pioggia che ancora vuole essere protagonista nei primi minuti e prima della partenza uno scroscio costringe gli organizzatori a ritardare il via di circa mezz’ora.
In una condizione di incertezza e di poca fiducia per i piloti, a prendere il comando nei primi passaggi è il campione del mondo Moto2 in carica Johann Zarco, con la Yamaha del Team Tech 3 e la gomma morbida, davanti a Marquez, Iannone, Dovizioso ed un Vinales in difficoltà rispetto al previsto, di poco davanti a Valentino Rossi.
Dopo 6 giri, Zarco, che aveva preso il largo rispetto agli avversari, scivola in curva 2 dovendo purtroppo dire addio a quanto costruito nei primi passaggi, seconda caduta dopo la scivolata di Cal Crutchlow nei giri precedenti.
A prendere il comando è dunque Andrea Dovizioso, su Marquez e Iannone, con il duo Yamaha ad inseguire i primi 3, nel momento in cui, all’ottavo giro, cade anche Bautista, ottimo sesto fino a quel momento, nell’ultima curva.
A cambiare il passo però è il favorito della vigilia Maverick Vinales, che nel giro di due passaggi si riporta su Iannone e Marquez, che nel frattempo si danno battaglia per la seconda posizione.
Al decimo giro, Iannone scivola nel tentativo di rimanere con Marquez, dovendo dunque dire addio alle velleità di podio, in un comunque positivo esordio per la sua nuova vita con la Suzuki, mentre al termine della tornata è Vinales a tentare, riuscendoci, il sorpasso su Marquez, portandosi quindi in seconda posizione, alla caccia del primo posto di Andrea Dovizioso, mentre Rossi rimane quarto attaccato al campione del mondo.
Marquez sembra in difficoltà ed anche Valentino Rossi passa, con un bel sorpasso sullo spagnolo per portarsi in scia del compagno di squadra sul terzo gradino del podio, con un Dovizioso davanti alle prese con un abbastanza evidente calo di gomme.
Vinales infatti attacca e passa l’italiano della Ducati, che però risponde sul dritto, quando mancano 6 giri al termine della prima corsa dell’anno. Andrea è al limite e Vinales ha un altro passo che infatti lo vede ripassare in testa con un sorpasso incredibile ai danni del forlivese della Ducati.
L’iberico però nel tentativo di tenere alle spalle la Ducati sul rettilineo va largo in curva 1 e Dovizioso ripassa, prima dell’ennesimo attacco, riuscito, del pilota Yamaha, con Valentino Rossi spettatore interessato in terza posizione, mentre Marquez è più staccato.
Dovizioso resiste, ma Vinales è messo meglio. Lo spagnolo passa l’italiano e si invola verso la prima vittoria stagionale davanti ad uno strepitoso Andrea Dovizioso ed ad un buon Valentino Rossi. Quarto è Marc Marquez, in calo negli ultimi passaggi, davanti a Pedrosa ed ad uno stratosferico Aleix Espargaro che porta la Aprilia al sesto posto.
Seguono Redding e Miller, davanti alla Suzuki di Rins ed a Folger. In difficoltà Lorenzo, autore di un lungo nelle fasi iniziali, ma abbastanza sottotono nell’arco della corsa. Male, infine, le KTM, fuori dalla zona punti.
1 | M. Vinales | Movistar Yamaha | Yamaha |
2 | A. Dovizioso | Ducati Team | Ducati |
3 | V. Rossi | Movistar Yamaha | Yamaha |
4 | M. Marquez | Repsol Honda Team | Honda |
5 | D. Pedrosa | Repsol Honda Team | Honda |
6 | A. Espargaro | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia |
7 | S. Redding | Octo Pramac Racing | Ducati |
8 | J. Miller | Estrella Galicia 0,0 Marc Vds | Honda |
9 | A. Rins | Team Suzuki Ecstar | Suzuki |
10 | J. Folger | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha |
11 | J. Lorenzo | Ducati Team | Ducati |
12 | L. Baz | Avintia Reale Ducati | Ducati |
13 | H. Barbera | Avintia Reale Ducati | Ducati |
14 | K. Abraham | Pull&Bear Aspar Ducati | Ducati |
15 | T. Rabat | Estrella Galicia 0,0 | Honda |
16 | P. Espargaro | Red Bull Ktm | KTM |
17 | B. Smith | Red Bull Ktm | KTM |
18 | S. Lowes | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia |
19 | D. Petrucci | Octo Pramac Racing | Ducati |
20 | A. Iannone | Team Suzuki Ecstar | Suzuki |
21 | A. Bautista | Pull&Bear Aspar Ducati | Ducati |
22 | J. Zarco | Monster Yamaha Yech 3 | Yamaha |
23 | C. Crutchlow | LCR Honda | Honda |