Salire in moto, a distanza di 11 giorni da quando si era nel letto senza muoversi, dopo l’ennesima sfortuna di 4 mesi che definire complicati sarebbe poco, già di per se sarebbe un successo. Se poi si riesce ad andare pure forte, allora, il successo è ancora maggiore.
Kevin Sabatucci, a poco più di 4 mesi, 136 giorni dopo essersi fratturato in maniera scomposta il femore, la clavicola e la scapola, dopo un incidente che l’ha visto incolpevole protagonista colpito da un altro pilota nei test, procurandosi uno stiramento di secondo grado al muscolo della gamba infortunata, ieri, è tornato sul podio della Supersport 300.
Un weekend all’insegna delle difficoltà fisiche quello di Kevin, che pur avendo dimostrato ottima velocità sul giro ed in qualifica, con la sesta posizione assoluta, si è trovato a far fronte ai dolori del fine settimana, con le fratture e i problemi muscolari a farsi sentire spesso dopo i turni.
Salito in moto con la consapevolezza di essere tecnicamente a posto, ma un po’ in difficoltà, forse, sulla tenuta fisica, con il dubbio su quanti passaggi sarebbe riuscito a resistere, il neodiciannovenne ascolano ha dato prova di enorme carattere e caparbietà, riuscendo a completare in maniera ottimale tutti i 12 giri della corsa.
Kevin, dopo una partenza a fionda dalla seconda fila, ha condotto la prima parte di gara in testa, prima di iniziare, col passare dei giri, a gestire maggiormente la corsa, passando nella parte finale del gruppo di testa, composto da otto piloti, dopo la caduta del compagno di team Bertè e dello spagnolo Luna.
Sabatucci ha gestito, poi, alla perfezione l’irruenza degli avversari, sfruttando al meglio l’ultimo passaggio per passare dall’ottava posizione alla terza sul traguardo, con uno splendido sorpasso all’esterno al carro a Facco, poi quarto al traguardo.
Kevin ha chiuso in terza posizione una gara che, teoricamente, nemmeno avrebbe dovuto correre, completando al meglio il sabato che, casualità ha voluto, l’ha visto compiere 19 anni, festeggiando nel migliore dei modi un compleanno più dolce del solito.
Nonostante le fatiche fisiche, un giustamente e comprensibilmente soddisfatto Kevin si prepara alla seconda delle due gara del weekend, con un warm up positivo e tranquillo, per verificare che fosse tutto a posto e scaldarsi in vista di gara 2 con partenza alle 12.50 odierne.
Kevin Sabatucci: “Per me è una grande emozione essere sul podio in questa prima gara, se penso a quello che ho passato in questi mesi ed a quello che ho rivissuto pochi giorni fa, quando la gara sembrava più impossibile che altro. Per la prima volta nella mia carriera in questa categoria ho completato una gara di attesa, in difesa, cercando di portare a casa il miglior risultato possibile ed essere riuscito a salire sul podio è una soddisfazione immensa. La gara è stata dura, fisicamente e non solo, perchè le nuove moto che sono entrate quest’anno, la Kawasaki, ma anche la KTM, in allungo vanno molto forte e facciamo fatica, ma adesso voglio solo pensare a fare il meglio possibile in gara 2 e ringraziare tutto il Team ProGP che mi ha messo a disposizione una moto fantastica, oltre ad aver sempre creduto in me nei momenti difficili, i miei genitori e tutte le persone che mi hanno aiutato e supportato in questo periodo particolare. Oggi c’è gara 2 e vediamo di dare il massimo!”