Nel tracciato che sotto l’acqua dello scorso Maggio l’ha visto conquistare la prima vittoria in carriera nella classe Moto3, Raffaele Fusco si è reso grande protagonista nel weekend appena conclusosi in terra romagnola, su quello che può essere definito a tutti gli effetti il circuito di casa.
Fusco, che in condizioni di asciutto aveva faticato nel round 4, trovando alcune difficoltà, ha risolto immediatamente i problemi riscontrati nei precedenti round, trovando fin da subito un buon passo ed una buona costanza di rendimento, tali da garantirgli la possibilità di lottare per la top 10.
Nella quasi lotteria della qualifica, con un livello talmente alto di tempi rendere molto importante l’utilizzo del traino giusto per fare il tempo, Fusco chiude con un ottimo crono di 1.45.389, che gli vale però solamente la 15esima casella sulla griglia di partenza.
Un peccato partire così indietro, ma per Fusco questo non è un problema ed al via di gara 1 si porta subito in decima posizione, nel gruppo degli inseguitori dei primi fuggitivi di giornata, vale a dire i primi 4, con Nepa, Groppi, Suzuki, Zannoni e Ieraci.
Raffaele resta nel secondo gruppo, girando con tranquillità assieme agli altri piloti, tra cui i due contendenti al titolo Spinelli, leader, e Sintoni, terzo dietro a Zannoni. Fusco resta quasi sempre in coda, dando la sensazione di voler aspettare il momento giusto a sferrare l’attacco, ma una caduta nel corso del terzultimo giro ne pregiudica ogni possibilità, relegandolo alla 21esima posizione dopo essere ripartito.
Un peccato, ma Raffaele se la sentiva e voleva giustamente provarci, come ha dichiarato poco dopo la corsa:
“Le qualifiche questa volta sono andate decisamente meglio. Meglio per quanto riguarda la distanza tra me e il primo, peggio se guardiamo soltanto al risultato. Alla fine, però, eravamo tutti lì attaccati: racchiusi in pochi decimi. Quindi direi che possiamo essere soddisfatti. Oggi, poi, ho fatto una bella gara: ottima partenza, sono stato decimo/undicesimo per l’intera contesa, prima della caduta. Dispiace ma per domani mi aspetto una gara come questa; con il ritmo che ho avuto oggi, che mi ha permesso di giocarmela con il gruppetto dei primi. Anzi, speriamo che vada ancora meglio e di prenderci una bella rivincita”
E così è prontamente stato. Fusco è scattato questa volta dalla 14esima casella, per l’assenza di Suzuki, ed al via si è subito portato in dodicesima posizione, attaccandosi come previsto al gruppetto del giorno precedente. Stavolta però, nessuna scivolata, anzi a cadere sono stati prima Marcon e poi Carraro e Sintoni, permettendo così a Fusco di recuperare ulteriori posizioni, oltre a quella guadagnata ai danni di Pizzoli, per chiudere in settima posizione, a pochi decimi dal quarto posto di Delbianco.
Dimostrazione di forza e di carattere quella di Fusco, ma soprattutto di capacità e talento, confermando così un’ottima posizione in classifica generale, con il sesto posto, staccato di pochi punti però dal quarto, Groppi, con la possibilità di migliorare ancora a partire dal prossimo round del Mugello, il 23 e 24 settembre dopo la lunga pausa estiva.
“Oggi sono partito bene, mi sono agganciato subito al gruppetto di testa, i primi giri ho fatto un po’ fatica poi ho trovato il ritmo giusto e sono riuscito a stare tranquillamente lì davanti. Ci sono stati un sacco di sorpassi, una gara divertentissima. E un ultimo giro pazzo. Ero messo bene nel gruppetto, ero davanti, ma a causa di un lungo alle Rio mi sono ritrovato ultimo del plotone degli inseguitori. Ho tirato ancora più forte e alla fine ho concluso 7°. Il team è molto contento: abbiamo fatto un grande passo in avanti
ed è la giusta ricompensa, anche per loro, dopo aver lavorato a lungo per mettere a punto la moto alla perfezione. Andiamo “in vacanza” molto soddisfatti e ci prepariamo al meglio per il Mugello. Prima che finisca la stagione voglio regalare un altro podio alla squadra, che sta lavorando veramente bene ed ha un grande merito“.