Dopo la debacle di gara 1 per Lorenzo Dalla Porta ecco il via di gara2, senza purtroppo Tony Arbolino, infortunatosi alla clavicola dopo l’incidente in gara 1.
Al via, si porta davanti Alcoba, ma subito viene rintuzzato da Dalla Porta e Ramirez, che dopo un paio di sorpassi si portano subito davanti, seguiti da Fernandez – compagno di squadra dell’italiano – ed Arenas.
Dopo qualche giro di gara, si crea subito il primo gruppo con i primi 4 assieme ad Hanika, Alcoba, Foggia e Montella che fanno parte del primo plotone, mentre alle loro spalle Toba prova a guidare l’inseguimento.
Nel frattempo Jump start per Stefano Nepa e Walid Soppe, con l’olandese che non lo sconta e si vede esposta la bandiera nera e nel corso dello stesso giro caduta anche per il pilota del team Monlau Jaume Masià ed Andi Farid, con invece il compagno di Masia – Alonso Lopez – che riesce a ricongiungersi al primo gruppo formato ora da 9 piloti.
Grazie al palese gioco di squadra di Raul Fernandez, Dalla Porta riesce ad avvantaggiarsi e nello stesso momento, nel 12 passaggio, ecco il colpo di scena, con la caduta di Ramirez in curva 1, che riesce a ripartire, ma con la moto decisamente danneggiata.
A questo punto per Dalla Porta si tratta di amministrare, mentre nel giro successivo un grosso errore di Arenas alla curva 1 lo estromette momentaneamente dalla lotta per il podio, podio sul quale – virtualmente – sale Dennis Foggia.
I primi tre se ne sono andati e mentre Ramirez recupera furiosamente fino alla 13esima posizione, Fernandez passa Dalla Porta e va a vincere la sua prima gara nel mondiale Junior, mentre Dalla Porta chiude secondo e conquista il campionato mondiale, di 9 punti davanti a Ramirez, sfortunato quest’oggi ma degno avversario dell’italiano nel corso di tutta la stagione ed entrambi saranno al Mondiale il prossimo anno, Dalla Porta con la Mahindra di Aspar, mentre il giovane spagnolo proseguirà con la KTM del Platinum Bay.
Chiude terzo – ottimo terzo – Dennis Foggia dopo la caduta di gara 1, mentre al quarto posto si classifica Hanika davanti a Lopez e Alcoba, settimo è Montella, mentre chiude finalmente a punti Rory Skinner.
Nuovamente a punti, in 14esima posizione, l’altro alfiere della VR46 Celestino Vietti Ramus, ottimo esordio per lui in quello che sarà il suo campionato il prossimo anno.
Tra gli altri italiani, detto del fratturato Arbolino – a cui va un in bocca al lupo per la guarigione e per il prossimo impegno mondiale – e del jump start di Nepa (30°), chiude in 18esima posizione Bruno Ieraci, 20esimo è Riccardo Rossi e 23esimo Andrea Cavaliere, davanti a Fuligni. Groppi chiude 28esimo ed ultimo dei piloti al traguardo.