La carriera di Raffaele Fusco inizia a casa di un collega di lavoro di suo babbo, con il piccolo Raffaele che vede in un angolo del garage una piccola minimoto blu scuro e da quel momento se ne innamora.
Raffaele chiede al padre se può provarla e dopo i malumori ed i dubbi iniziali dati dalla giovane età, soli 4 anni, si convince a domandare al collega per provarla ed in quel momento, il collega stesso guardando la gioia negli occhi di Raffaele decide di fargli questo grande regalo.
Fin da piccolo, Raffaele ha cominciato a gareggiare, seguito in tutti gli aspetti dal padre Vincenzo, che nei primi passi è stato sempre anche il meccanico, in tutti gli allenamenti, almeno 2/3 volte a settimana ed il giovane Fusco ha capito fin da quel momento che tra un divertimento e l’altro, questo era lo sport che voleva fare.
Ad otto anni, Raffaele partecipa al campionato italiano Minimoto, è il 2011 e si laurea Campione Italiano, negli anni successivi Fusco conquista la seconda posizione nel 2012 nell’Italiano Minimoto, mentre diventa Campione Europeo sempre Minimoto nel 2013.
Il 2014 è l’anno del passaggio alla MiniGp 50, chiusa con un 5° posto finale, mentre nel 2015 il miglioramento è evidente e Fusco chiude secondo.
Il 2016 vede il grande passo ed il passaggio al Campionato Italiano Velocità con il team Rmu Racing, con cui Raffaele conquista un totale di 7 podi, tra cui due vittorie, 4 secondi ed un terzo e conquista il titolo di ViceCampione Italiano, al suo anno d’esordio.
A fine anno, Raffaele partecipa – come l’anno precedente – alle selezioni della Red Bull Rookies Cup, assieme a tutti i migliori giovani piloti del panorama internazionale, essendo – tra l’altro – il più votato dai fan, indossando dunque il pettorale d’oro.