Tratto da www.kevin85.com.
Settimo ed ottavo round del Campionato Italiano Velocità classe Moto3 per Kevin Sabatucci, come di consueto quest’anno impegnato con la KTM del Gazzola Racing.
Un weekend, quello appena concluso, in cui Kevin ha corso col lutto al braccio in memoria delle vittime del terremoto che ha colpito la propria terra, una tragedia che ha scosso chiunque, anche chi – pur non direttamente coinvolto nei danni – ha vissuto in prima persona quegli attimi drammatici. Un doveroso omaggio a chi, purtroppo, ora non c’è più.
Dopo oltre un mese di pausa dall’ultima volta in cui Kevin è salito sulla KTM, ovvero gara 2 del CIV al Misano World Circuit Marco Simoncelli (gara chiusa anzitempo per un problema tecnico), il weekend sembrava aver preso una buona piega dopo alcune modifiche, che hanno portato Kevin al quinto tempo nelle prove libere del venerdì, con il crono di 2’00” 626, terzo assoluto considerando l’ideal time, ovvero il giro sommando i migliori settori della sessione, con il record nel primo parziale.
Le qualifiche sono state piano piano più complicate per Kevin, che nel primo turno non è riuscito a trovare il treno giusto, scivolando in nona posizione con un tempo di un secondo circa più alto di quello delle libere, mentre nel secondo turno non è stato possibile migliorare, a causa delle condizioni della pista, troppo fredda (turno alle ore 9.00) per abbassare i tempi del giorno precedente.
Con queste premesse la partenza dalla terza fila è buona per Kevin, che al via di gara 1 ha un buono scatto che lo porta subito dietro a Sintoni in ottava posizione, che però riesce ad agganciarsi al gruppo davanti, mentre Kevin non ha lo spunto per seguire i primi, faticando molto in uscita dalle curve, ed è costretto a battagliare con Marcon, Mazzola, Spinelli e Vargas, per le posizioni dalla settima in giù. Kevin segue Mazzola fino ad un paio di giri dal termine quando riesce il sorpasso, ma l’alfiere della Kymco Oral riesce a ripassare ed all’ultimo giro, al Tamburello, Vargas decide di staccare troppo forte e va a travolgere Marcon, con Sabatucci ancora una volta nel posto sbagliato al momento sbagliato e costretto ad allargare, perdendo così ogni chance di lottare per il settimo posto, chiudendo non sul traguardo. Per la cronaca, vittoria dell’ex compagno di squadra di Kevin in Premoto3, Tony Arbolino, rientrante al CIV, davanti a Mattia Casadei e Kevin Zannoni.
In gara 2, Kevin riesce a partire più o meno come nella prima, portandosi in scia dei primi 7/8, fino al momento, al terzo giro, della scivolata al Tamburello, che costringe Kevin a ripartire dal fondo, staccatissimo dagli altri. Sabatucci però prosegue la gara nonostante qualche piccolo danno alla moto, girando costantemente sul passo del 2’02 basso, con un best lap di 2’01” 866 tra i giri post scivolata, correndo da solo quindi senza scie e traini, con una velocità massima allo speed trap di poco superiore ai 200 km/h. Kevin chiude la gara in quindicesima posizione, portando a casa un punto e qualche chilometro in più in vista dei prossimi appuntamenti.
Gara 2 è stata vinta ancora una volta da Tony Arbolino, davanti a Pagliani – nuovo leader della generale – e Kevin Zannoni, ancora una volta a podio.
Il cartello esposto da Kevin prima della gara in onore delle vittime, recita una frase importante. “Non è forte chi non cade, ma chi cade e si rialza”. Una frase adattabile a qualsiasi contesto, una frase che spesso sentiamo ripetere, una frase che deve rimanere impressa nella testa di tutti. Per potersi rialzare, dal popolo marchigiano e non solo, colpito dal devastante terremoto di due settimane fa, a chi – pur dando il massimo – non vede la ricompensa dei propri sforzi.
Con questa frase in testa, prossimo appuntamento del CIV al Mugello nel secondo weekend di Ottobre, mentre Kevin dovrebbe – salvo cambiamenti di programma – essere ad Ala per la finale del Dodici Pollici Italian Cup, in cui si giocherà il titolo con Thomas Brianti.