Primo appuntamento di corsa stagionale in vista dell’ELF CIV 2017 con molti dei piloti che parteciperanno alla rassegna nazionale impegnati, nelle varie classi dell’edizione 2017 degli Internazionali di Velocità a Magione, chiusasi in bellezza con un grande spettacolo offerto dai partecipanti.
La classe principale, nonostante la presenza di soli 6 piloti al via, tra cui Alberto Surra – reale stakanovista del weekend con il VL Team e la SpeedUp PreMoto3 – e Alex Malena con una Honda Standard, è stata senza dubbio la Moto3. Due vicecampioni italiani, Kevin Sabatucci (PreGp 2013 all’esordio) e Nicholas Spinelli (Moto3 2016), un sicuro protagonista della stagione 2017 come Edoardo Sintoni ed un esordiente da tenere d’occhio come il campano Gianluca Sconza e la presenza di un Team dal grande spessore come il 3570 MTA.
3570 MTA che ha dominato la qualifica, con il ravennate Sintoni che ha conquistato la pole position al termine delle due sessioni di qualifica, unico pilota capace di scendere sotto al muro del minuto e 15, davanti a Sconza, abile a qualificarsi secondo all’esordio, davanti ad un Sabatucci debilitato dall’influenza. Seconda fila con Spinelli, ancora alla ricerca delle misure della pista di Magione, completamente nuova per lui, Surra e Malena.
Il via della gara con Sintoni, Spinelli, Sabatucci e Sconza che prendono il largo e si giocano i primi 4 posti, fino alla caduta di Sconza, che elimina il promettente pilota del 3570 MTA dalla lotta per le prime posizioni.
Sintoni, Spinelli ed un Kevin Sabatucci abbastanza in palla continuano a scambiarsi le posizioni, con tutti e tre i piloti che guideranno la gara nel corso dei 16 giri, ma a giocarsi la vittoria sono Sintoni e Spinelli, complice un calo fisico del 17enne ascolano nelle ultime 3 tornate. Spinelli ci prova, ma cade all’ultimo giro e Sintoni si invola a vincere davanti a Kevin Sabatucci ed Alberto Surra, capace, dopo la gara della PreMoto3, di compiere altri 16 giri. Chapeau.
Chiude quarto Nicholas Spinelli, a cui va un plauso per averci provato nonostante fosse palesemente oltre il limite.
Nella classe PreMoto3 250 4 tempi la vittoria è andata ad Alberto Surra, con il VL Team, davanti al compagno di squadra Prisco ed al giovane Antonio Frappola con il Team Vitamoto, che ha avuto la meglio di Marco Gaggi per il terzo gradino del podio. Vince la classe 125 2 tempi Gianpaolo Di Vittori su Phantom, unico iscritto.
Nella 300 SP, al debutto assoluto in questa manifestazione, a trionfare è stato Francesco Pastore, su Yamaha, davanti all’ex pilota Moto3 Luca Bernardi, sempre su Yamaha, Danilo Gueli e Luca Seren Rosso, entrambi a completare il dominio della casa dei tre diapason. Chiude quinto Guadagni, su Kawasaki, mentre una scivolata mette fuori gioco il buon Kevin Arduini, quando si trovava in terza posizione.
Da segnalare il buon esordio in una competizione ufficiale di Eugenio Generali, con l’AG Racing, nonostante una caduta finale, ma un weekend, date le poche esperienze in moto accumulate finora, che può dar morale al giovanissimo pilota in vista dei prossimi appuntamenti.
Nella classe 600 il vincitore è stato Lorenzo Gabellini su Yamaha, indisturbato complice la caduta di Matteo Ciprietti, davanti a Bolognesi su Honda e Magnoni su Kawasaki. Chiude quarto Alessandro Tonucci, nel doppio ruolo di pilota e direttore sportivo per il Team 3570 MTA, in preparazione di quella che sarà la stagione 2017 nel National Trophy 600.
Nella Superbike la vittoria è andata ad Alessio Corradi, che ha battuto Torcolacci, unico pilota Yamaha al vertice, e Velini. Quarto e quinto posto per i piloti del Sisma Racing Tiziano Traini e Fabio Gaspari, entrambi su BMW.
Una domenica di grande spettacolo, dunque, quella sul tracciato umbro di Magione, con i giovani piloti soprattutto a farla da padrone, in una gara, quella della Moto3, che preannuncia spettacolo in vista dell’ELF CIV, in cui siamo sicuri tutti i piloti presenti ieri a Magione potranno dire la loro ai vertici del Campionato Italiano.
L’attesa, dunque, è per i prossimi test ed ora che manca ormai solo un mese all’inizio è ora di cominciare a tirare qualche somma, ma, soprattutto, di scaldare i motori.