Dopo due giorni di test a Jerez i piloti delle classi Moto2 e Moto3 si spostano a Valencia, per un’altra due giorni di test in preparazione alla stagione 2018 del Motomondiale, andando a sfruttare i giorni successivi all’ultimo round del CEV, che ha visto vincitori rispettivamente Masia e Foggia.
Nella Moto2, si confermano i valori in campo visti a Jerez, assente nei tempi Oliveira, che al pari del compagno di team Brad Binder ha girato senza il transponder, il miglior tempo è stato fatto segnare da Alex Marquez, che ha fermato il cronometro sul 1.35.088, distanziando di soli due decimi Pecco Bagnaia.
L’italiano dello SKY Racing Team VR46 ha confermato il trand positivo visto a Jerez e si pone come una delle certezze per la pattuglia azzurra il prossimo anno nel Campionato Moto2, così come il compagno di squadra Luca Marini, che ha chiuso col terzo tempo cronometrato oggi alla sua seconda uscita con il Team SKY VR46.
Positivo Iker Lecuona in quarta posizione, risale la china Lorenzo Baldassarri, che dopo una stagione difficile vuole rialzarsi con il Team Pons e chiude quinto quest’oggi, distaccato di soli sette decimi dal miglior tempo di Marquez, confermando le buone impressioni destate a Jerez.
Sesto è Lowes, davanti a Kent con la prima delle SpeedUP per il “vagabondo” della Moto2, che cerca finalmente stabilità dopo due stagioni difficili, mentre in ottava posizione dobbiamo aprire il capitolo rookie, trovando il campione del mondo Moto3 in carica.
Joan Mir, alla sua seconda apparizione in Moto3 infatti, fa già paura. Lo spagnolo ha chiuso a soli nove decimi da Marquez, con un tempo ottenuto quasi subito in mattinata, che non può che destare notevoli preoccupazioni per l’adattamento rapido che sta avendo il giovane maiorchino con la classe intermedia.
Una crescita rapidissima che non ha visto purtroppo protagonista Romano Fenati, che prosegue invece in maniera più blanda e tranquilla il suo approccio alla Moto2, nuova anche per il suo Team, Marinelli Rivacold Snipers, e chiude ad un secondo e sette di distacco, dietro anche a Bendsneyder tra i rookie, in 16esima piazza.
Capitolo differente per la Moto3, che come potevamo immaginare dall’andamento della stagione, ha già individuato un favorito d’obbligo alla conquista della corona iridata il prossimo anno, vale a dire lo spagnolo del Team Gresini, Jorge Martin.
Fenomeno assoluto sul giro secco, l’iberico ha fermato il cronometro sull’1.38.692, lasciando ad oltre 3 decimi di distacco uno degli altri favoriti, il connazionale Canet, unico assieme a Martin capace di scendere sotto il muro del 39 con la Honda del Team Estrella Galicia.
Honda lasciata da Bastianini per approdare, sempre in sella alla moto nipponica, al Team Leopard, completando oggi un ottimo esordio in terza posizione, a pochi centesimi dall’ex compagno di team, a dimostrazione di un adattamento molto più rapido al nuovo metodo di lavoro, rispetto allo scorso anno.
Quarto, dietro Enea, è l’esordiente Alonso Lopez, con la seconda Honda del Team Estrella Galicia, che tiene alle sue spalle Fabio Di Giannantonio ed il primo pilota della SIC58 Squadra Corse Tatsuki Suzuki, pilota di punta della scuderia dedicata a Marco Simoncelli.
A seguire troviamo Lorenzo Dalla Porta, alla prima presa di contatto con la Honda del Team Leopard, che precede di pochi decimi Tony Arbolino, che dimostra di essere in ottima forma con il nuovo Team, sulla Honda lasciata libera da Romano Fenati, completando un’altra giornata comunque positiva, con tempi di oltre un secondo migliori di quelli fatti segnare una settimana fa con la SIC58.
Sulla sua Honda è invece salito Niccolò Antonelli, alle spalle di Tony per pochi millesimi in questo suo ritorno sulla moto giapponese, mentre alle spalle del classe ’96 neoacquisto di Simoncelli troviamo un clamoroso Can Oncu, che senza aver mai visto la pista di Valencia chiude a solo un secondo e 8 da Martin, lui che l’anno prossimo sarà alfiere Ajo KTM nel Mondiale Junior, al pari del fratello Deniz, che chiude ad un secondo e due dal gemello.
Chiudono la classifica dei tempi Stefano Nepa, vicino ai cronologici del turco volante, ed Andrea Migno, in un positivo esordio con la KTM del Team Aspar, mentre in penultima posizione, davanti a Deniz Oncu, ecco Bruno Ieraci, nella prima presa di contatto con la Honda della SIC58 che guiderà al CEV nel 2018, mentre molti non hanno montato il transponder anche nella classe moto3, tra i quali Bezzecchi, McPhee ed altri, oltre a Kevin Zannoni, all’ultimo giorno di test.
I test per oggi sono chiusi, proseguiranno domani, come oggi dalle ore 10.00 alle ore 17.00, nell’ultima giornata prima della lunga pausa invernale.