LEIA O ARTIGO EM PORTUGUÊS
A livello europeo, il Campionato Nazionale Velocità Portoghese è stato il primo a riprendere dopo la pandemia, mantenendo invariato il numero dei round previsti e Tomás Alonso, diciassettenne pilota impegnato nella Supersport 300, si è fatto trovare pronto. Terzo al debutto e vittoria nel secondo round per il giovane portoghese che vanta importanti esperienze mondiale e con il quale abbiamo fatto due parole tra passato, presente e futuro…
Sei stato il primo pilota portoghese a debuttare nel Mondiale Supersport 300 ed ancora detieni il miglior risultato con una 16esima posizione a soli 15 anni. Qual è il feeling di essere un pilota del mondiale? Cosa si prova ad essere nello stesso paddock di piloti che prima vedevi in TV?
“E’ stato molto speciale per me essere stato il primo pilota portoghese a correre nel Mondiale Supersport 300 e poter condividere il paddock con i migliori piloti del mondo è davvero una sensazione speciale!”
Guardando nel passato, sei stato uno dei primi piloti nella Oliveira Cup ed hai vinto il campionato. In che modo questo trofeo ti ha aiutato a crescere come pilota?
“La Oliveira Cup per me è stata molto importante nella mia carriera! E’ stato li dove ho appreso molto su come migliorare e mi ha aiutato parecchio ad essere un buon pilota”
Il Portogallo è stata la prima nazione a ripartire con il campionato nazionale durante questa pandemia. Come è stato il primo weekend? Come ti sei trovato a tornare in pista dopo una sosta così lunga?
“E’ stato molto positivo poter tornare a gareggiare! A prescindere dal risultato della prima gara che non è stato quello sperato, ma sono stato comunque contento per aver potuto tornare in pista e correre!”
Essere il primo campionato a ripartire significa avere un certo tipo di organizzazione. Cosa pensi del movimento motociclistico in Portogallo?
“Tutta l’organizzazione, piloti, squadre, etc… tutti quanti meritano i complimenti, hanno rispettato le norme di sicurezza e spero che continui così anche per le prossime gare. L’organizzazione è ottima ed il campionato è in grande crescita anno dopo anno”
Secondo weekend della stagione e prima vittoria dopo un anno. Come è stato possibile raggiungere la vittoria? Quali sono le sensazioni di essere tornato sul primo gradino del podio?
“La seconda gara del campionato è stata molto emozionante! Durante tutto il fine settimana ho avuto alcuni problemi tecnici ed una caduta nella seconda qualifica e non è stato facile. Ma nonostante tutto siamo riusciti ad avere la moto pronta in tempo per la gara, che è stata molto combattuta dall’inizio alla fine e sono molto contento per essere riuscito ad aggiudicarmela, è stato importante sia per me, che per la squadra, che per la classifica di campionato”
Hai soli 17 anni, ma hai già una buona esperienza a livello nazionale ed internazionale. Quale è il tuo obiettivo per questa stagione? E quale invece è il piano per il futuro?
Il mondo del motociclismo, si sa, non è molto economico. Come può un giovane pilota che viene da una famiglia normale affrontare tutte le spese che ci sono in questo sport?

Tutte le persone hanno dei sogni, ma i giovani, spesso, ne hanno di più. Qual è il tuo sogno nel cassetto? Dove vedi Tomás Alonso tra 10 anni?