Doppia settimana impegnativa in terra spagnola per Tommaso Marcon, che dopo la splendida occasione di debuttare, dopo un solo anno di Campionato Europeo Moto2, nel Mondiale in sella alla Speed Up per la gara di Valencia, si appresta a terminare l’annata con l’ultimo round del CEV, proprio sul tracciato che l’ha visto impegnato in questo suo esordio.
Un esordio che, come per tutti gli altri piloti impegnati nel weekend appena passato, è stato letteralmente “allagato” dalla pioggia, vera protagonista del fine settimana, che non ha permesso a Tommaso di prendere confidenza al meglio con una realtà diversa, nel box Speed Up al fianco dell’ormai nuovo pilota del Team Petronas in MotoGP Fabio Quartararo.
Una realtà diversa, che però ha visto lo stesso Marcon di sempre, che passo dopo passo ha preso fiducia e confidenza con una condizione molto difficile, quella bagnata, con i primi due turni di libere del venerdì utili per abbassare il proprio tempo, migliorando di parecchi secondi dalla prima presa di contatto all’ultima, nell’ultimo giro utile.
Un miglioramento costante, che ha visto Tommaso portarsi a poco più di 4 secondi dal primo nell’ultimo turno di libere del sabato, sempre bagnato, migliorando di oltre due secondi il tempo del venerdì, in vista della qualifica che, fortunatamente, è stato l’unico turno asciutto del fine settimana, dando la possibilità a Marcon di girare in una condizione preferita rispetto alla pioggia.
Ed infatti, i risultati si sono visti, con il giovane pilota veneto che ha chiuso la qualifica in ventisettesima posizione, ma quel che importa e per certi versi stupisce è il ridotto distacco dalla testa, di solo un secondo e sette decimi, che per la poca esperienza di Tommaso è un risultato di tutto rispetto, che dimostra la crescita e le potenzialità di Marcon, in un giro che, considerando un paio di piccoli errori, avrebbe anche potuto essere migliore.
Un buon riscontro, in vista poi, purtroppo, della gara bagnata, in cui Tommaso ha provato a dare il meglio di se per regalarsi e regalare al team Speed Up una soddisfazione, ma una scivolata ha messo fuori gioco il giovane alfiere del team Ciatti nel Campionato Europeo, per un weekend che si chiude con un po’ di amaro in bocca per il meteo, ma con una grande iniezione di fiducia per quanto visto in condizioni di asciutto.
Per un weekend che si chiude, uno che si apre, con l’ultimo round del CEV che da domani prenderà il via sul tracciato di Valencia, in cui Marcon, già laureatosi rookie dell’anno con una gara di anticipo, punterà a confermare i progressi dimostrati in questo finale di campionato, con l’obiettivo di giocarsi le migliori posizioni possibili, con l’obiettivo anche di assicurarsi la top 5 a fine campionato, con soli 3,5 punti da recuperare, per un fine settimana che si preannuncia veramente interessante.