Quinto round del Campionato Italiano Velocità che per Andrea Natali, in sella alla RMU Premoto3 del Team RMU VR46 Riders Academy, sembrava iniziato nel migliore dei modi, con un giovedì di prove libere molto migliore rispetto al solito, girando subito su tempi di tutto rispetto per il giovane pilota romagnolo.
Dopo le prime libere del venerdì, che hanno visto il numero 3 chiudere con una molto positiva settima posizione, molto vicino anche alle posizioni da podio, staccate dal tempo di Andrea di meno di mezzo secondo e per questo motivo decisamente alla portata del 13enne corianese, molto in palla in questo inizio di weekend.
Sulla scia dell’ottimo inizio, la qualifica 1 del venerdì pomeriggio vede Andrea sempre tra i protagonisti, con l’alfiere RMU che chiude ancora una volta in settima posizione, secondo classificato del suo team alle spalle solamente del padrone di casa Boncinelli, con un tempo degno di nota e molto migliore a quello della gara precedente al Mugello.
Sfortuna vuole però che una scivolata nei minuti finali della sessione causi a Natali una frattura alla mano, che, per quanto non gli impedisca di completare il weekend di gara, rende molto più complicati gli ultimi due giorni del fine settimana di Andrea, che fino a quel momento era uno dei candidati a conquistare il primo podio stagionale tra le colline toscane.
Nella qualifica di sabato Andrea non migliora, ma prova solamente a valutare le condizioni della mano infortunata, che gli impedisce di guidare in scioltezza e senza dolore, ma non per questo il tredicenne romagnolo decide di alzare bandiera bianca ed anzi, da oltre il 100% per completare il meglio possibile il fine settimana.
In gara 1, Natali prova a stare col secondo gruppo alle spalle dei primi 5 che scappano via, ma dopo pochi passaggi la precaria condizione fisica si fa sentire ed Andrea è costretto a rallentare gradualmente, perdendo man mano il contatto con il gruppo dei primi 10, per chiudere alla fine in quindicesima posizione, lottando con i denti per conquistare la zona punti in volata.
Copione un po’ migliore per gara 2, con Andrea che si sente forse leggermente meglio rispetto alla prima gara e riesce a restare con il gruppo per qualche giro in più e, stringendo ancor di più i denti rispetto a gara 1, il giovane romagnolo riesce a portare a termine la corsa in undicesima posizione.
Un bottino che non soddisfa sicuramente il giovane corianese, ma che purtroppo è dovuto all’infortunio occorso durante le qualifiche, perchè altrimenti staremmo ora scrivendo di tutto un altro weekend, dato che Andrea nei primi turni ha dato dimostrazione dei grandi progressi compiuti in questa stagione, assestandosi stabilmente nella top 10.
Ed ora, testa a Vallelunga, con l’obiettivo di recuperare al 100% dall’infortunio e tornare in quella forma smagliante vista nei primi turni di questo fine settimana, consapevole dell’ottimo potenziale espresso e del completo supporto di tutto il team, per tentare un ultimo assalto al primo podio stagionale che, mai come ora, sembra alla portata di Andrea.