E’ notizia di stamani come due colossi del motociclismo italiano abbiano rafforzato la partnership nata ormai due anni fa e si proiettino con grandi progetti all’interno di una realtà in crescita come quella del Campionato Italiano Velocità.
Stiamo infatti parlando di RMU Moto e VR46 Riders Academy, due realtà che da anni lavorano – chi sotto ai riflettori chi invece più lontano – per la crescita dei giovani piloti, con la Accademia di Valentino Rossi che con gli ultimi innesti di fine 2015 ha raggiunto gli 11 partecipanti, grazie appunto all’entrata di Dennis Foggia e Celestino Vietti Ramus, svezzati e cresciuti proprio da RMU, che dunque ricopre un ruolo fondamentale in questo primo approccio dei ragazzini al mondo del motociclismo.
L’accordo ufficializzato in data odierna prevede un sodalizio che porta alla fusione dei due nomi ed all’ingresso ufficiale di VR46 nel CIV, portando così alla creazione di un unico team che sarà in gara con 4 piloti, rispettivamente Thomas Rossi nella classe Moto3 e Lorenzo Bartalesi, Elia Bartolini e Damian Jigalov nella classe PreMoto3 250 4 tempi, piloti su cui approfondiremo nel corso dell’articolo.
Grande soddisfazione da parte del Team Coordinator Ramona Gattamelati: “Sono onorata dalle conferme ricevute da Tavullia, dal pieno appoggio e fiducia riscontrati, soprattutto perchè VR46 Riders Academy ha un formidabile staff, che come noi crede nel motociclismo e lavora con grande passione per la valorizzazione dei giovani. Credo abbiano premiato non solo i risultati di questi anni, ma anche la serietà della nostra organizzazione. Adesso ci aspetta un lavoro molto duro insieme ai piloti, che non dimentichiamolo sono adolescenti, per poter essere in grado di competere ai vertici e ripagare la fiducia e il supporto che abbiamo ricevuto».
I successi di cui si parla sono tanti. Dal 2010, 5 volte campioni europei MiniGp nelle varie classi, dominio (quasi) incontrastato nell’italiano MiniGp, Campioni italiani PreGp nel 2013 con Bulega ed Arbolino e nel 2015 con Celestino Vietti Ramus, ma soprattutto una consolidata esperienza nella crescita dei giovani, basti pensare che 8 piloti di quelli presenti al Mondiale 2017, tra Moto3 e Moto2 hanno dei trascorsi importanti con il Team Rmu Racing, tra cui citiamo gli spagnoli Quartararo e Canet, passando poi per Bulega, Bastianini, Pagliani, Marini, per non dimenticare poi il neoentrante Tony Arbolino e Pecco Bagnaia, punta di diamante dello SKY Racing Team.
Se di RMU abbiamo accennato ai successi, non possiamo sicuramente dimenticare quanto di buono costruito dalla VR46 Riders Academy, 11 piloti che si allenano costantemente al Ranch di Valentino Rossi, che possono imparare direttamente da una delle leggende di questo sport, che con questa partnership entra ufficialmente a far parte del CIV e dunque si presenta al via della stagione 2017 in tutte le categorie propedeutiche alla MotoGp, a partire appunto dall’Italiano Moto3, passando per il Mondiale Junior – parteciperà con i due ex portacolori RMU, vale a dire Dennis Foggia e Celestino Vietti Ramus – ed il Mondiale Moto3, in cui schiererà direttamente come SKY Racing Team VR46 Nicolò Bulega ed Andrea Migno (presenti però anche tutti gli altri piloti VR46, Antonelli col Team Ajo e Bezzecchi con CIP), per finire poi con la Moto2, SKY VR46 con Bagnaia e l’ultimo entrato Stefano Manzi, Franco Morbidelli con Estrella Galicia Marc VDS ed infine il Team Forward con Baldassarri e Marini.
Al CIV, la scelta dei piloti è ricaduta sulle conferme dall’anno passato, tra quei piloti RMU che si sono contraddistinti in positivo nel corso del 2016, a partire dai 3 confermati nella classe PreMoto3 250 4 tempi, Damian Jigalov, Elia Bartolini e Lorenzo Bartalesi
Damian Jigalov, giovanissimo americano classe 2004, il più giovane dei 4 alfieri RMU VR46, presente come wild card al Mugello lo scorso anno, 3 – 4 Round, in cui ha impressionato con una quinta posizione in gara 1, a due decimi dal quarto con un giro veloce di soli 9 decimi più alto del primo, al suo esordio assoluto in Italia e con RMU. Una sfortunata caduta in gara 2 l’ha costretto ad uno stop, non impedendogli però di partecipare agli ultimi 4 round ad Imola ed al Mugello, dove Damian è piano piano cresciuto ed ha accumulato esperienza importante per questo 2017, che lo vedrà partecipare a tutti gli appuntamenti del CIV, supportato anche da Keanu Reeves, tramite la Arch Motorcycles.
Il secondo dei piloti sarà Elia Bartolini, classe 2003, romagnolo ed alfiere RMU nella 125 2 tempi nel 2016, in cui ha impressionato per la grande velocità, unico o quasi a riuscire a tenere il passo dei 4 tempi, nonostante qualche eccesso di troppo, dovuto alla foga, ma che con più esperienza dovrebbe essere evitato. Elia lo scorso anno ha conquistato una vittoria ad Imola ed un podio al Mugello, a fronte però di sole tre gare terminate senza cadute od inconveniente. Bartolini ha chiuso in ottava posizione il Campionato, posizione che però non rispecchia assolutamente il valore espresso nel corso della stagione passata e che si spera possa essere ripetuto in quella a venire, in sella questa volta alla RMU 250 4 tempi.
Terzo ed ultimo pilota RMU PreMoto3 sarà Lorenzo Bartalesi. Il giovane toscano è stato protagonista di una sfortunatissima stagione 2016, capace però di riscattarsi alla fine con la pole al Mugello e poi la conquista del pass per la Red Bull Rookies Cup 2017, al termine delle selezioni di Guadix. Bartalesi, alla terza stagione in PreMoto3, una di 125 ed una di 250 con RMU, si propone come uno dei piloti più veloci, già protagonista veloce lo scorso anno e con un ottimo bagaglio di esperienza per ben figurare quest’anno. Pilota da sempre seguito da Gianluca Nannelli, Bartalesi dovrà “dividersi” con un doppio impegno importante al CIV, come detto, ed alla Red Bull Rookies Cup, che per chi non lo sapesse si disputa sui circuiti europei del Mondiale con moto KTM RC 250.
Last but not least, RMU VR46 si presenta al via della classe principale del CIV, la Moto3, con Thomas Rossi. Il giovane riminese è stata una autentica scoperta lo scorso anno, quando – dopo un solo anno di corse nelle pitbike – è stato protagonista di una spettacolare crescita nella Premoto3 125 2 tempi, che lo ha portato dal quattordicesimo posto a Vallelunga ad una sfavillante vittoria al Mugello, crescendo di gara in gara, con un podio ad Imola dopo una partenza da dimenticare ed un grande miglioramento anche in qualifica.
Quest’anno lo attende dunque il passaggio in Moto3, con una KTM RC250 gestita da RMU, con cui ha già svolto – al pari di Bartolini e Bartalesi con la PreMoto3 – un incoraggiante test a Jerez e si appresta a svolgerne un altro sulla pista di Valencia, in questo fine settimana.
RMU e VR46 si trovano dunque di fronte ad un nuovo step di una collaborazione iniziata due anni fa, anno in cui poi RMU Racing si tolse importanti soddisfazioni, con podi nella Moto3 e soprattutto col dominio incontrastato di Celestino Vietti Ramus nella PreMoto3 250 4 tempi, anno in cui il giovane pilota piemontese conquistò la bellezza di 9 affermazioni su 10 gare totali, con un terzo posto a Vallelunga ad “intaccare” questa straordinaria serie.
E la speranza e l’augurio è che si possano ripetere ed anche migliorare i risultati di quel 2015, senza mai perdere di vista il vero obiettivo di RMU e VR46: la crescita dei giovani piloti.