Quello appena conclusosi a Misano, non è stato il migliore dei weekend di gara completati quest’anno per Diego Goretti, che in qualità di wild card nella classe Supersport 300 con la Honda del Team di Enrico Fugardi, ha partecipato al settimo ed ottavo round sul tracciato romagnolo, dopo aver preso parte anche al precedente round a Misano ed a quello del Mugello.
Diego purtroppo non è mai riuscito nel corso del fine settimana a trovare il giusto setup della moto, quello che lo scorso weekend a Misano aveva permesso al giovane senigalliese di ben figurare nel suo esordio in questa classe al CIV, con un ottavo posto sfumato solamente per una caduta all’ultimo giro.
Cadute che purtroppo sfortuna ha voluto ci siano state in questo weekend e che abbiano impedito al pilota numero 44 di migliorare, soprattutto il tempo in qualifica, al termine della quale Goretti si è trovato con un crono abbastanza alto, a causa di questi inconvenienti, che non gli hanno permesso di andare oltre la ventesima posizione in griglia.
Le due gare, una diversa dall’altra, con tante bandiere rosse ad interromperle, hanno visto Goretti chiudere rispettivamente in 19esima e 23esima posizione, per due risultati che non rispecchiano assolutamente il potenziale del pilota marchigiano e che lo stesso alfiere Honda aveva espresso la precedente volta a Misano.
Due risultati che dunque non possono soddisfare Goretti, che adesso si prepara a quelli che potranno essere i nuovi impegni della stagione, con la consapevolezza in ogni caso di essere stato competitivo sia a Misano, a maggio, che la scorsa volta al Mugello e dunque di avere il potenziale per poter ben figurare nella Supersport 300, a partire da quella che sarà la prossima volta in cui Diego scenderà in pista.
Ed in attesa di comunicare quelli che saranno i nuovi impegni di Diego, si chiude il weekend di Misano con un po’ di amaro in bocca per quel risultato che si sperava Diego riuscisse ad ottenere, ma non può e non deve essere un weekend andato male a cancellare quanto di buono fatto e raggiunto nell’arco della stagione 2017 di Diego Goretti.