Tornato al Mugello dopo quasi un anno, per Alessio Finello quello in terra toscana è stato un weekend a correnti alternate, in chiaro scuro, con un finale che però lascia un po’ l’amaro in bocca al giovane pilota piemontese del Team 3570 MTA.
Finello ha iniziato a riprendere confidenza con i saliscendi del Mugello fin dal giovedì, mentre il primo turno di venerdì, sul bagnato, ha fatto vedere un Finello molto in forma sull’acqua, una delle condizioni preferite ed in cui Alessio ha sempre dimostrato di trovarsi a suo agio.
La scelta delle gomme slick ad inizio qualifica, con la pista che andava ad asciugarsi, paga per Finello, che si trova subito nelle prime posizioni, salvo poi perdere qualche piazza nei minuti finali, concludendo con un comunque ottimo nono posto.
La qualifica 2 del sabato mattina, completamente asciutta, è il momento del time attack per tutti i piloti e sfortunatamente il ventenne piemontese non riesce a tirare fuori il giro perfetto in sella alla sua Mahindra, e la qualifica si chiude in 14esima posizione, purtroppo indietro rispetto al potenziale.
Gara 1 per Finello non parte nel migliore dei modi, con un cattivo start che costringe il numero 72 alla rimonta, che però, considerando il gioco delle scie del Mugello, non può spingersi troppo oltre, in quanto il gap creatosi nei primi giri con i piloti davanti è incolmabile.
Finello si trova quindi a battagliare per l’undicesima posizione, persa per un soffio in volata con Baldini, conquistando un risultato che purtroppo sta molto stretto al giovane piemontese, che, sicuramente, con uno stacco migliore avrebbe potuto restare con i migliori 10.
Voglioso di rifarsi in gara 2, Finello incappa in una leggerezza in griglia di partenza. E’ costretto quindi a partire dai box, scattando dopo l’ultimo dei piloti in gara, con la voglia di riscattarsi e la rabbia di chi avrebbe potuto fare ancora meglio.
Infatti Finello inizia una rimonta furiosa e nel giro di pochi passaggi ha già ripreso quantomeno la zona punti, con il gruppo davanti non troppo distante ed ancora a portata per la Mahindra del Team 3570 MTA, lanciata in un recupero secondo dopo secondo.
Finello riprende il gruppo successivo a pochi passaggi dalla fine e, sfruttando un miglior passo in quel gruppo assieme a Thomas Rossi, riesce a prendere quel margine necessario per giocarsi la volata con il giovane riminese, conquistando l’undicesima posizione.
Un risultato che, per il passo espresso in questo secondo appuntamento, sta molto stretto a Finello, che può però guardare il bicchiere mezzo pieno in vista del round di Imola, data la dimostrata competitività messa in scena nei 14 giri sul tracciato toscano.
Ora, per Finello, l’appuntamento è con il terzo round del CIV, sul tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola.
Alessio Finello: “Era quasi un anno che non mettevo le ruote al Mugello e non è stato facile trovare subito i meccanismi giusti. E’ stato un week end molto difficile dal punto di vista metereologico, siamo partiti con il piede giusto ma la pioggia del giovedi e venerdì non ci ha permesso di migliorare il setting e il ritmo. Nella Q1 con condizioni miste mi sono fidato da subito stando per lungo tempo nella parte alta della classifica. Q2 asciutte e a causa dei pochi km percorsi nei turni precedenti ho riscontrato alcune difficoltà, piazzandomi in P14. Gara1 caratterizzata da molti sorpassi e finita in P12. Gara2 per una mia leggerezza si è spenta la moto e sono stato costretto a partire dalla corsia Box. Da li è stata una gara in rimonta, ho provato a spingere al 100% e sono riuscito a recuperare fino alla P11 con un passo molto buono. Rimane tanta amarezza e per questo non vedo l’ora che arrivi il week end di Imola per rifarmi. Voglio ringraziare tutto il team che mi ascolta sempre e mi da un grande aiuto. Ringrazio tutti i miei sponsor e la mia famiglia che per me ci sono sempre!”