Non è stato il fine settimana più semplice quello di Misano per Diego Goretti, che impegnato nel quarto round del Campionato Italiano Velocità nella classe Supersport 300, non ha potuto far altro che impegnarsi al meglio, con un mezzo che nonostante i cambi regolamentari resta, purtroppo, in difficoltà in questa categoria.
Nonostante infatti l’aumento di giri concesso alla Honda, contestualmente alle altre modifiche regolamentari volte ad equilibrare una categoria nata appunto con l’intento di livellare i mezzi per permettere ai piloti di esprimersi al meglio mantenendo costi bassi, purtroppo poco è cambiato dai precedenti 3 round.
Goretti ha completato ottimi giri, per il potenziale attuale del mezzo, migliorando notevolmente il best lap dello scorso anno, abbassando di oltre un paio di secondi i tempi sul giro, ma nulla ha potuto nella classifica generale, che lo ha visto chiudere in 31esima posizione in gara 2, scivolando invece nella prima, nel tentativo di mettere una pezza alle difficoltà.
Una difficoltà che persiste, per un mezzo, la ormai “anziana” CB500R, che risulta poco adatto alla categoria, in quanto di cilindrata più elevata e di molto rispetto alle altre moto, e quindi contestualmente “limitata” per cercare di trovare l’equilibrio della categoria, equilibrio molto difficile da trovare.
Di tutto questo, purtroppo, ne paga le conseguenze il pilota, che incolpevolmente si trova tutto ad un tratto non competitivo, senza poterci far nulla e trovandosi, anzi, a dare oltre il 100% per conseguire dei risultati che non rendono merito ne al talento del giovane senigalliese, ne appunto all’impegno profuso.
Una situazione che non mette in luce il pilota come meriterebbe ed anzi lo può mettere in discussione, per via dei risultati, che però ripetiamo non sono assolutamente dovuti al pilota, che lo scorso anno ha dimostrato di poter stare stabilmente in zona punti in una categoria in quel momento vissuta solamente da wild card.
Con l’esperienza maturata lo scorso anno, Diego avrebbe senza dubbio le possibilità di giocarsi la zona punti e le posizioni che contano, ma purtroppo lo sviluppo della Supersport 300 e le limitazioni imposte da regolamento a una moto forse poco adatta a questa categoria, ne stanno impedendo la crescita ed il raccoglimento dei meritati risultati.
Con la speranza di vederlo finalmente competitivo come meriterebbe, il periodo di pausa dal quarto al quinto round del Campionato Italiano Velocità permetterà a Goretti di lasciarsi alle spalle le immeritate delusioni di questo inizio di stagione, concentrandosi al meglio, ora, per il finale di stagione che partirà dal prossimo round di settembre.